Città del Vaticano , martedì, 24. ottobre, 2023 14:00 (ACI Stampa).
È un quadro chiaroscuro, quello tratteggiato dall’Annuario Statistico della Chiesa pubblicato dall’Agenzia Fides in occasione della Giornata Missionaria Mondiale dello scorso 22 ottobre. I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2021 e da una parte mostrano la straordinaria opera di presenza e prossimità della Chiesa Cattolica, con ospedali, scuole, case di cura presenti nei cinque continenti. Dall’altra, però, mostra il calo inesorabile delle vocazioni, una popolazione cattolica mondiale che cresce con la crescita della popolazione ma che poi non prende la strada del sacerdozio e della missione. E così, ci sono meno vescovi, meno sacerdoti, meno religiosi nel mondo, in un trend negativo che ha una protagonista: l’Europa.
L’Europa nemmeno cresce in numero di abitanti, cosa che invece riguarda tutti i continenti. I cattolici nel mondo, al 31 dicembre 2021, erano 1 miliardo 375 milioni 852 mila, con un aumento di 16 milioni 240 mila unità rispetto al 2020. L’unico continente a non essere interessato dall’aumento è l’Europa, che ha perso 244 mila unità. In Africa, i cattolici sono cresciuti di 8 milioni 312 mila unità, in America di 6 milioni 629 mila unità, in Asia di 1 milione 488 mila unità e in Oceania di 55 mila unità. I cattolici rappresentano il 17,67 per cento delle persone con fede religiosa nel mondo, con una variazione negativa risibile dello 0,06 per cento.
Dal 2020 al 2021, ci sono 23 vescovi in meno (1 diocesano, 22 religiosi). Al 31 dicembre 2021, c’erano 4 mila 155 vescovi diocesani e 1.185 vescovi religiosi.
Anche i sacerdoti diminuiscono di 2 mila 347 unità. Sono 407 mila 872. L’Europa ha perso il maggior numero di sacerdoti (3 mila 632), mentre l’America ne ha persi 963. Per fortuna, Africa (+1.518), Asia (+719) e Oceani (+11) crescono e danno più equilibrio alle statistiche.
Interessante il fatto che aumentano invece i diaconi permanenti: nel 2021, ce ne sono stati 541 nuovi, portando il numero dei diaconi permanenti nel mondo ad un totale di 49 mila 176 unità. In questo caso, anche l’Europa ha una crescita (+268), così come Africa (+59), America (+147), Asia (+58) e Oceania (+9).
I religiosi non sacerdoti sono diminuiti di 795 unità, arrivando al numero di 49.774. Le diminuzioni si registrano in America (-311), in Europa (-599) e in Oceania (-115). Aumentano in Africa (+205) e in Asia (+25).