Città del Vaticano , giovedì, 19. ottobre, 2023 15:00 (ACI Stampa).
Per la quarta volta, il presidente di Irlanda Michael D. Higgins incontra Papa Francesco. A Roma per partecipare al World Food Forum, Higgins è stato dal Papa per un breve incontro di 25 minuti, portando in dono una scultura di un autore irlandese che guarda agli esclusi, e poi affrontando un ampio bilaterale in Segreteria di Stato.
“Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato – scrive la Sala Stampa della Santa Sede - è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra l’Irlanda e la Santa Sede e si è fatto riferimento ad alcune tematiche di comune interesse”.
Tra i temi di discussione, “la sicurezza alimentare nei Paesi in via di sviluppo e l’impegno per l’eliminazione della povertà, la protezione dell’ambiente alla luce della pubblicazione dell’Esortazione Apostolica Laudate Deum, il fenomeno della migrazione nell’attuale delicata situazione geopolitica mondiale, nonché lo sviluppo di un multilateralismo che risponda adeguatamente all’attuale congiuntura internazionale”.
L’incontro con il Papa, con l’aiuto di un traduttore, è stato breve. Papa Francesco ha donato al presidente una fusione in bronzo raffigurante due mani che si stringono, sullo sfondo del colonnato di San Pietro, con una donna con bambino e una nave di migranti e la scritta “Riempiamo le mani di altre mani”, e poi i volumi dei documenti papali con in più il testo della statio orbis del 27 marzo 2020.
Higgins, come detto, ha regolato un’opera in bronzo, chiamata “The Expelled,” scultura in bronzo dell’artista irlandese John Behan RHA, una scelta che vuole sottolineare lo sforzo del Papa nel portare all’attenzione la difficile situazione di rifugiati e migranti nel mondo. Opera significativa anche perché stasera il Sinodo vedrà un momento di preghiera sui migranti.