Roma , venerdì, 13. ottobre, 2023 17:00 (ACI Stampa).
Domani in oltre alle 34 piazze italiane, si svolge la Giornata dell’Ordine di Malta. Questa quarta edizione vedrà coinvolte anche altre 10 nazioni nel mondo, tra cui Stati Uniti e Australia, diventando così la prima Giornata Mondiale dell’Ordine di Malta. Una occasione per apprendere dei progetti e delle iniziative che l’Ordine ha strutturato negli anni, a livello locale, nazionale ed internazionale, in favore delle fasce più vulnerabili della popolazione.
In Italia l’Ordine di Malta opera attraverso i tre Gran Priorati e le Delegazioni assistendo i bisognosi con mense, distribuzione di pasti e di altri beni di prima necessità e con diversi progetti di assistenza sociale; l’Associazione Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta (ACISMOM), segue la parte sanitaria con un ospedale a Roma e ambulatori in tutta Italia; il Corpo Militare è dedito all'assistenza sanitaria e umanitaria supportando la sanità militare in Italia e, in missioni di mantenimento della pace, anche all’estero; il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM - presta servizi di pronto soccorso, servizi sociali, di prima emergenza e interviene in occasione di calamità naturali, operando in stretta collaborazione con il Dipartimento Italiano della Protezione Civile e con importanti accordi con vari enti civili e militari, tra cui la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto per il soccorso ai migranti. Dal 2008, infatti, il personale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta opera, in collaborazione con le Istituzioni italiane, nel salvataggio e nell’assistenza ai migranti nel mar Mediterraneo.
A livello mondiale il Sovrano Ordine di Malta opera in 120 paesi attraverso una rete di 13.500 membri, 95.000 volontari e 52.000 dipendenti, soprattutto personale medico-sanitario. Le entità dell’Ordine sono oltre 250 tra Ambasciate, Gran Priorati, Associazioni, Corpi di volontariato e di soccorso, tra cui l’Agenzia internazionale di Soccorso, il Malteser International. Queste organizzazioni sono impegnate in alcuni dei teatri più caldi del pianeta come in Ucraina dove l’Ordine di Malta, attraverso la sua organizzazione locale e il Malteser International, assiste sfollati, rifugiati, profughi, anziani, con progetti mirati per bambini e disabili bisognosi di farmaci, viveri e sostegno medico-sociale. Distribuisce inoltre beni prima necessità, attrezzature mediche e generatori elettrici in oltre 60 località del paese e gestisce una clinica che realizza protesi per le vittime di guerra.
In Medioriente l’Ordine gestisce un ospedale per la maternità a Betlemme dove nascono 4.500 bambini all’anno. In Libano ha numerosi programmi di assistenza con un totale di 25 ambulatori tra cui diverse unità mobili.
L’Ordine di Malta è neutrale, imparziale e apolitico. Ha rapporti diplomatici con 113 Stati, relazioni ufficiali con altri 6 Stati e rapporti a livello di ambasciatori con l’Unione europea. Ha lo status di Osservatore permanente alle Nazioni Unite e presso le sue agenzie specializzate ed è rappresentato nelle principali organizzazioni internazionali. Dal 1834 il governo dell’Ordine di Malta ha sede a Roma, dove sono garantiti i diritti di extraterritorialità.
