Roma , venerdì, 6. ottobre, 2023 9:00 (ACI Stampa).
La presenza del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I al Concistoro per la creazione di nuovi cardinali è una prima assoluta. Mai un Patriarca ecumenico aveva presenziato ad un concistoro. Ma Bartolomeo, primo patriarca a partecipare anche alla cerimonia di inizio pontificato petrino (fu a quella di Papa Francesco il 19 marzo 2013) si trovava a Roma su invito di Papa Francesco, per partecipare alla veglia ecumenica di preghiera Together.
La visita di Bartolomeo I a Roma si è conclusa l’1 ottobre, con la celebrazione di una Divina Liturgia presso la chiesa di San Teodoro al Palatino. Il Patriarca era accompagnato d Sua Eminenza Policarpo, metropolita di Italia, dal Molto Reverendo Ecclesiarca Aethios, Direttore dell’Ufficio Patriarcale, e dell’Arconte Stilianos Efstratiadis.
Bartolomeo arrivava a Roma dopo una lunga visita nei Paesi del Centro Est Europeo, dove ha visitato Grecia, Finlandia ed Estonia, ma anche nell’abbazia ungherese di Pannonhalma per dare un discorso inaugurale ad una Conferenza Ecumenica Internazionale per la pace.
Il Patriarca Ecumenico ha sottolineato che la sua presenza alla veglia ecumenica è ancora più significativa “in un momento in cui la Chiesa sorella di Roma guarda con grande attenzione all’esperienza bimillenaria della Chiesa in Oriente riguardo la rilevanza della Sinodalità”.
Nella sua omelia a san Teodoro, Bartolomeo ha ricordato che “la nozione di conciliarità, molto cara alla Chiesa Orientale Ortodossa, conosciuta di suo come Chiesa sinodale, è stato il centro, specialmente nella sua relazione e nel concetto di primato, del dialogo teologico bilaterale tra la Chiesa Cattolica Romana e le Chiese Ortodosse di Oriente”, e frutto di questo dialogo è stato “un impegno più intenso della Chiesa sorella di Roma nella ricerca del suo percorso sinodale”.