Roma , giovedì, 5. ottobre, 2023 17:01 (ACI Stampa).
E’ quasi tutto pronto per la nuova lettura drammaturgico-spirituale che Antonio Tarallo ha preparato - assieme alla compagine artistica composta da Chiara Graziano e Maria Pia Iannuzzi impegnate come attrici; al pianoforte, il Maestro Simone Vallini - per il prossimo 7 ottobre presso la chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli (ore 19,00): Rosary Misterium, è questo il titolo di ciò che si prospetta come un viaggio all’interno del Mistero della Fede, di Maria e della preghiera mariana per eccellenza, il Santo Rosario.
L’evento è patrocinato dall’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio e dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis.
Nel testo della nuova lettura drammaturgica rivivono i momenti salienti della vita di Maria: dalla nascita alla sua Ascensione al Cielo. Ogni petalo di un’immaginaria rosa rappresenta un frammento - un “tassello del cuore”, come è scritto nel sottotilo - della biografia della Vergine Maria: un susseguirsi di pagine di grandi scrittori come Charles Péguy, Francesco Petrarca, Giovanni Testori fino a giungere alla poetessa Alda Merini, accompagnate dalle note di grandi autori dell’800 e del ‘900 musicale europeo.
AciStampa ha incontrato i protagonisti di questa pièce in un momento di pausa dalle prove per sentire i respiri degli attori “prima della prima”.
Per Chiara Graziano,“Il Santo Rosario è un mistero che per me rispecchia il mistero della vita intera. Non ci si sente mai davvero pronti eppure ad ogni passo, ad ogni grano del Rosario e quindi giorno dopo giorno, trovi la forza per andare avanti e superare le difficoltà della vita. Non c’è possibilità alcuna se non quella di rispondere sì, ci sono, sono qui Signore, sia fatta la tua volontà sempre e non avere paura. La forza mistica del Rosario è acqua che disseta nei momenti in cui sei assetato. È luce e speranza nei momenti bui ed è pace reale in quelli belli”. E aggiunge: “Interpretare questo testo ti fa sentire