Dal 25 settembre al 6 ottobre cinque ragazze e un ragazzo svolgeranno attività di animazione ed educazione in campi per sfollati a Erbil, nel Kurdistan, regione reduce dall’occupazione dell’Isis. Lo fa sapere il sito della Chiesa di Milano.

Si tratta di un progetto che l’Ac ha organizzato in collaborazione con la ong Terre des Hommes. Ma chi sono questi ragazzi "coraggiosi"? Chiesa di Milano li racconta. Il gruppo di giovani è formato da cinque ragazze e un ragazzo: Laura Minuti, di Milano, è studentessa di Filosofia; Gaia Borsa e Noemi Bonifacci, 22 e 21 anni, vivono a Legnano, la prima è studentessa di Film making, la seconda sta svolgendo il Servizio civile in Comune; Silvia Fraire, 22 anni, è laureanda in Comunicazione interculturale. Del gruppo fanno parte anche due giovani originari di Lavis, in Trentino, che vivono a Milano per ragioni di studio e da tempo frequentano le attività dell’associazione: sono Erica Michelon, 22 anni, laureanda in Statistica, e Giuseppe Franceschi, 23 anni, studente di Medicina.

Terre des Hommes opera nel Kurdistan iracheno, la regione federale autonoma a nord-est del Paese che fu occupata dal sedicente Stato islamico durante l’offensiva dell’Isis nel 2014 e che porta ancora oggi le ferite della guerra. Un paese decisamente non facile da vivere.

La Chiesa di Milano fa sapere che i due campi in cui lavoreranno i giovani volontari milanesi accolgono l’uno un migliaio di famiglie e l’altro almeno altre 1.500. I sei giovani milanesi alloggeranno nella città di Erbil e "lavoreranno accanto agli operatori professionali di Terre des Hommes" che nei campi per gli sfollati svolgono attività di doposcuola e di aggregazione sociale con bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni.
Per tutto il viaggio saranno accompagnati da Miriam Ambrosini, che da 8 anni lavora come coordinatrice di Terre des Hommes in Iraq.
Per info e per donazioni https://azionecattolicamilano.it/