Tolentino , martedì, 26. settembre, 2023 14:00 (ACI Stampa).
Nello scorso febbraio papa Francesco aveva nominato monsignor Rolandas Makrickas vescovo di Tolentino, con il conferimento del titolo personale di arcivescovo. mantenendo viva la memoria storica dell’antica diocesi, che resta guidata da mons. Nazzareno Marconi, vescovo della diocesi di Macerata; si tratta di una nomina onorifica che permette alla città di conservare il vecchio status di diocesi.
Monsignor Makrickas è nato a Biržai, in Lituania, ed è stato ordinato presbitero nel luglio 1996 per la diocesi di Panevėžys, fino al 2001 è stato sottosegretario della Conferenza episcopale lituana e responsabile del Comitato nazionale del Grande Giubileo del 2000. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 2006, ha prestato la sua opera presso le rappresentanze pontificie in Georgia, in Svezia, negli Stati Uniti d’America e in Gabon, e presso la Sezione per gli Affari generali della Segreteria di Stato. Dal 15 dicembre 2021 è commissario straordinario per la Basilica papale di Santa Maria Maggiore.
Così domenica 10 settembre Tolentino ha accolto per la prima volta mons. Rolandas Makrickas che, insieme al vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, ed al provinciale degli Agostiniani, p. Giustino Casciano, ha celebrato la santa messa solenne per la festività di san Nicola da Tolentino. Visibilmente emozionato ha fatto il suo ingresso in Basilica ed ha presieduto la funzione religiosa alla presenza del sindaco Mauro Sclavi e delle autorità cittadine civili, militari e religiose.
Al termine della celebrazione eucaristica mons. Makrickas ha ringraziato la città per l’accoglienza: “Ringrazio la città, perché è un grande onore di essere il primo vescovo titolare di questa diocesi. Anche se simbolico per me è un onore spirituale di essere vescovo di questa Chiesa locale così ricca civile, ma soprattutto di storia religiosa. Grandi santi sono vissuti in questa città; in primo luogo san Nicola, che è conosciuto nel mondo ed anche in Lituania è venerato soprattutto per il suo buonumore. Noi nordici non siamo così allegri”.
Per quale motivo anche in Lituania è venerato san Nicola da Tolentino?