Ogni modulo prevede sedute in Assemblea plenaria (dette Congregazioni Generali) e gruppi di lavoro (detti Circoli Minori). Ogni Modulo inizierà con una Messa a San Pietro.
Sempre Ruffini specifica che ciascun Modulo, i lavori prevedono una articolazione tra Congregazioni Generali e Circoli Minori. Ciò permetterà di alternare momenti di approfondimento in gruppi numericamente più ridotti con lo sguardo universale proprio dell’Assemblea plenaria.
I lavori del Modulo Conclusivo saranno organizzati a partire dalla presentazione di una bozza della Relazione di Sintesi, che verrà discussa in sede di Congregazione Generale e su cui i Circoli Minori formuleranno le loro osservazioni (o modi).
Il testo di sintesi sarà quindi sottoposto all’approvazione dell’Assemblea plenaria.
I Circoli Minori saranno composti da 10/12 persone ciascuno, e saranno formati dalla Segreteria Generale sulla base delle preferenze linguistiche e tematiche indicate da ciascun partecipante. "I risultati del discernimento del Circolo Minore saranno espressi in un Resoconto scritto che raccoglierà punti di convergenza e di divergenza, tensioni emerse e domande che restano aperte, e soprattutto intuizioni e proposte in merito a passi concreti da intraprendere in relazione alle questioni affrontate; comprenderà anche una breve valutazione della dinamica e del clima in cui si sono svolti i lavori", aggiunge Paolo Ruffini.
"L’Assemblea, dopo tre settimane di preghiera, riflessione e conversione, approverà un documento di sintesi. Che sarà naturalmente pubblico. Ma non sarà il documento finale", conclude il Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Nei prossimi giorni ci saranno altre conferenze stampa per i giornalisti dove verrà aggiornata la lista dei partecipanti. "Ci sarà qualche piccolo cambiamento o integrazione nella lista dei membri partecipanti al Sinodo e sarà comunicato nei prossimi giorni".
Per quanto riguarda la Veglia Sr. Nathalie Becquart, intervenuta alla Conferenza Stampa, spiega i dettagli dell'evento. "Non ci può essere sinodalità senza ecumenismo e non c'è ecumenismo senza sinodalità. Questa prospettiva ha portato alla decisione di organizzare una veglia di preghiera ecumenica sabato 30 settembre dalle 17 alle 19 in Piazza San Pietro.", commenta Sr. Nathalie Becquart, Sottosegretaria della Segreteria Generale del Sinodo.
Alla veglia parteciperanno numerosi leader delle diverse Chiese e comunioni cristiane, oltre ai membri dell'Assemblea del Sinodo dei Vescovi, che inizieranno così la loro tappa romana prima di partire la sera stessa alla Fraterna Domus di Sacrofano per un ritiro spirituale di 3 giorni prima della Messa di apertura del Sinodo la mattina del 4 ottobre.
Aperta a tutto il Popolo di Dio, questa veglia ecumenica di preghiera "metterà in luce due aspetti fondamentali del Popolo di Dio: la centralità della preghiera e l'importanza del dialogo con gli altri per avanzare insieme sulle vie della fratellanza in Cristo e dell'unità", dice Sr. Nathalie.
Dodici Capi di Chiesa e Leader cristiani sono stati invitati a guidare la preghiera insieme a Papa Francesco.Il programma è previsto in due parte, dopo un tempo di accoglienza sulla piazza con cori diversi poi una processione un tempo di Pre-Veglia dal 17:00 alle 18:00 con quattro interventi di ringraziamento, intervallati da canti, sui doni che Dio ci fa e sulla responsabilità che ne consegue.
Dopo ogni intervento sono presentate alcune testimonianze. Poi dalle 18:00 alle 19:10 la Veglia di preghiera ecumenica con Papa Francesco che comporta un’Introduzione di Papa Francesco, una Preghiera di apertura del Patriarca Bartolomeo, la lettura della Parola di Dio, un tempo di silenzio, Intercessioni lette da un capo di Chiesa/leader cristiano, o delegato fraterno al Sinodo. Il Padre Nostro, introdotto dall'Arcivescovo Welby, la Parole di Papa Francesco. Poi una Preghiera conclusiva e benedizione insieme da parte di Papa Francesco e di tutti i dodici Capi delle Chiese/leader cristiani, rivolti ai partecipanti al Sinodo e a tutti gli altri.
Per permettere ai giovani di partecipare a questo importante momento di preghiera per affidare a Dio i lavori del Sinodo, la Comunità di Taizé e molti altri hanno preso l'iniziativa di organizzare un fine settimana di incontro a Roma. Questo incontro per i giovani dai 18 ai 35 anni, porta il nome di Together. Al 4 settembre, più di 3.000 giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 35 anni si sono registrati per partecipare. Tra i Paesi europei più rappresentati: Polonia (470), Francia
(400), Spagna (280), Ungheria (220), Germania (120), Austria (110) e Svizzera (100).
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