Gerusalemme , mercoledì, 6. settembre, 2023 16:00 (ACI Stampa).
Settembre è un periodo di pellegrinaggi, soprattutto in Terra Santa. Una occasione per conoscere anche alcuni antichi rituali che si ripetono da più di sette secoli.
Uno molto suggestivo, come ricorda il sito della Custodia di Terra Santa, è quello delle processioni quotidiane all'interno delle basiliche della Natività e del Santo Sepolcro.
Dal 1336” nella basilica in un percorso circolare scandito da inni, antifone e canti, si ripercorrono le principali stazioni della Passione, morte e Resurrezione di Gesù Cristo.
Fr. Stéphane Milovitch, oggi Presidente del Santo Sepolcro, si è occupato per anni della storia della processione, ricercando le fonti e analizzando dettagliamente questo rituale nel suo sviluppo storico e liturgico (frutto delle sue ricerche, il volume Quotidianamente da prima del 1336) spiega sul sito della Custodia: "La processione pomeridiana non era né una liturgia né un esercizio di devozione. Ma era un modo di effettuare una visita al santuario. Le fonti riportano che, mentre i fedeli procedevano nella visita della Basilica, il clero delle diverse comunità religiose presenti al Santo Sepolcro indicava in modo rituale le cose da vedere: giunti ad un determinato altare o luogo santo, i sacerdoti che facevano da guida spiegavano i misteri della redenzione avvenuti e leggevano poi il testo biblico corrispondente. Le singole soste (“stazioni”) erano quindi momenti di meditazione su particolari episodi della Passione, dalla flagellazione all’incontro di Gesù risorto con la Madre, passando attraverso il Golgota e la tomba vuota".
Alla fine del XIV secolo si possiede un elenco dei vari “santuari” presenti all’interno dell’edificio: esso corrisponde a ciò che diventerà in seguito l'ordine della processione. Con il passare dei secoli la processione comincerà a perdere il suo carattere di “visita” e attraverso una lenta metamorfosi, che avrà il suo culmine con il Concilio di Trento, la processione diventerà un rituale definito con rigide modalità, a cui i fedeli sono “invitati” ad aggregarsi.