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Il Sinodo. Il pontificato di Benedetto XVI

Benedetto XVI ha presieduto tre assemblee ordinarie e due speciali

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Benedetto XVI è Papa da poco meno di sei mesi quando si trova - nell’ottobre 2005 - a presiedere il suo primo Sinodo. E’ l’XI Assemblea Generale Ordinaria e il tema prescelto riguarda "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa”. Nuovo in realtà non era solo il Papa: anche il Segretario Generale del Sinodo era neofita. L’Arcivescovo croato Nikola Eterovic era infatti stato nominato nel 2004 da Giovanni Paolo II, succedendo così al Cardinale Jan Pieter Schotte.

Per questo Sinodo, Benedetto XVI sceglie quali Presidenti Delegati i Cardinali Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Juan Sandoval Iniguez, Arcivescovo metropolita di Guadalajara e Telesphore Placidus Toppo, Arcivescovo metropolita di Ranchi. Il Relatore Generale è il Cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia. Tra i partecipanti vi è anche il Cardinale Jorge Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires e Vicepresidente della Conferenza Episcopale Argentina. 

Per il suo primo Sinodo, Benedetto XVI invitò anche alcuni vescovi cinesi fedeli a Roma ma le autorità di Pechino negarono ai presuli la possibilità di partecipare. Ai cattolici cinesi - nella Messa conclusiva - il Papa rivolse un pensiero carico di affetto. “Con viva pena - disse Benedetto XVI - abbiamo sentito la mancanza dei loro rappresentanti. Voglio tuttavia assicurare a tutti i Presuli cinesi che siamo vicini con la preghiera a loro e ai loro sacerdoti e fedeli. Il sofferto cammino delle comunità, affidate alla loro cura pastorale, è presente nel nostro cuore: esso non rimarrà senza frutto, perché è una partecipazione al Mistero pasquale, a gloria del Padre”. Il lavoro post-sinodale durò parecchi mesi, e culminò nella Esortazione apostolica di Papa Benedetto XVI Sacramentum Caritatis del febbraio 2007. Nel Sacramento dell'altare – scriveva il Papa nell’esortazione - il Signore viene incontro all'uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, facendosi suo compagno di viaggio. In questo Sacramento, infatti, il Signore si fa cibo per l'uomo affamato di verità e di libertà. Poiché solo la verità può renderci liberi davvero, Cristo si fa per noi cibo di Verità”.

Dopo tre anni - siamo nell’ottobre 2008 - Benedetto XVI affronta il suo secondo Sinodo: è la XII Assemblea Generale Ordinaria e il tema scelto riguarda “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”. 

Benedetto XVI in questo Sinodo designa quali Presidenti Delegati i Cardinali William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, George Pell, Arcivescovo metropolita di Sydney e Odilo Pedro Scherer, Arcivescovo metropolita di São Paulo. Il Relatore Generale è il Cardinale Marc Ouellet, Arcivescovo metropolita di Québec.

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Nel corso di questo Sinodo si registra anche la partecipazione - su invito del Papa - nella veste di delegato fraterno del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I.  “E’ la prima volta nella storia - rifletteva Bartolomeo - che ad un Patriarca Ecumenico è offerta l’opportunità di rivolgersi ad un Sinodo dei Vescovi della Chiesa Cattolica Romana e quindi di partecipare alla vita di questa Chiesa sorella ad un così alto livello. Consideriamo questo come una manifestazione dell’opera dello Spirito Santo che guida le nostre Chiese a più strette e profonde relazioni reciproche, un passo importante verso il ripristino della nostra piena comunione”.

I lavori sinodali si concluderanno con la pubblicazione dell’Esortazione Apostolica di Papa Benedetto Verbum Domini, il 30 settembre 2010. 

Due le Assemblee speciali: la prima per l’Africa e la seconda per il Medio Oriente, celebrate rispettivamente nel 2009 e 2010. Il Papa firmerà le rispettive esortazioni apostoliche post-sinodali durante i suoi viaggi apostolici in Benin e Libano, nel 2011 e nel 2012.

Benedetto XVI presiede la XIII Assemblea Generale Ordinaria dedicata al tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”. Siamo nell’ottobre 2012, a pochi mesi dalla rinuncia che il Papa ufficializzerà l’11 febbraio successivo. 

Per questa Assemblea Generale Papa Benedetto sceglie come Presidenti Delegati il Cardinale John Tong Hon, Vescovo di Hong Kong, il Cardinale Francisco Robles Ortega, Arcivescovo metropolita di Guadalajara e il Cardinale Laurent Monsegwo Pasinya, Arcivescovo metropolita di Kinshasa. Il Relatore Generale è il Cardinale Donald William Wuerl, Arcivescovo metropolita di Washington. L’esortazione apostolica post-sinodale Evangelii gaudium porterà la firma del successore di Benedetto XVI, Papa Francesco, il 24 novembre 2013 e sarà l’architrave del pontificato di Jorge Mario Bergoglio.