Chioggia , venerdì, 11. agosto, 2023 16:00 (ACI Stampa).
Nel cuore della laguna veneta, a Chioggia, nella chiesa di san Domenico custode di molti tesori d’arte e di fede, tutto è pronto per accogliere il visitatore che volesse intraprendere un lungo e intenso viaggio nella fede e nella storia, partendo dai secoli del primo cristianesimo, ancora più in là, nei giorni in cui il giovane figlio di un falegname vaga per le terre di Palestina e afferma di essere il Figlio di Dio, di essere venuto ad annunciare il Regno dei Cieli, un regno molto diverso da quello immaginato dagli uomini… Quel Gesù che viene condannato ad una morte infamante, la morte in croce, dopo la flagellazione e altre torture. Da questa morte infamante, la morte sulla croce, a cui è seguita la Resurrezione, è cominciata la grande avventura del cristianesimo.
Difficile immaginare una simile sofferenza, ma qui a Chioggia è ora possibile l’incontro con quell’uomo dei dolori, avvolto in un lenzuolo, che per milioni di credenti, lungo i secoli, è appunto il telo in cui è stato avvolto il corpo di Cristo e in cui è rimasto impressa, in modo indelebile, una testimonianza atroce di ferite e sangue.
Dopo il grande successo ottenuto in Spagna, in cui è stata visitata da oltre centoventimila persone, nella cattedrale di Salamanca, è dunque arrivata anche in Italia la mostra internazionale “The Mystery Man”. Un viaggio unico per conoscere per la prima volta il volto e il corpo iperrealistico e tridimensionale, in 3D , dell’Uomo della Sacra Sindone.
L’esposizione resterà aperta a lungo, fino al 7 gennaio 2024. Sviluppata dalla società Artisplendore, è il risultato di quindici anni di ricerche condotte dall’artista e curatore Alvaro Blanco. che vede Radio Vaticana, Vatican News e L’Osservatore Romano come media partner.
Un viaggio condensato in sei sale attraverso l’arte, la storia e la scienza, per ripercorrere gli ultimi istanti della vita di Cristo e delle particolari vicende legate alla Sindone. La tecnologia ad alto livello fornita alla mostra da ArtiSplendore permette di vivere un’esperienza il più immersiva e coinvolgente possibile. Ben cinquecento rappresentazioni testimoniano l’evolversi dell’iconografia del Cristo attraverso i secoli. Sono riprodotti gli oggetti descritti dai racconti evangelici, quelli quotidiani e quelli cruciali, come i trenta denari di Giuda. E le lance, come quelle usate dai soldati romani che hanno pungolato Cristo lungo la via del Calvario, verso la Croce. Si potranno conoscere, inoltre, le vicissitudini e l’incredibile storia della Sindone.
E’ nell’ultima sala che avviene l’incontro a cui il visitatore si è preparato interiormente, in cui confluiscono arte, storia e fede: qui si trova la scultura tridimensionale del corpo avvolto dalla Sindone, realizzata seguendo precisi e ferrei criteri scientifici e forensi, in lattice e silicone e persino provvista di capelli naturali. Eccolo dunque l’ ‘Uomo del Mistero’: un corpo nudo, alto circa un metro e 78, per 75 kg di peso, crivellato da ferite compatibili con torture inflitte, tra le altre, con il terribile flagellum romano, e con la crocifissione, il volto tumefatto e i capelli intrisi di sudore e sangue: per i credenti i segni certi della passione e della morte di Gesù. Che però non rappresentano però l’ultima parola.