Lisbona , giovedì, 3. agosto, 2023 19:41 (ACI Stampa).
L’atmosfera è quella solita e bella della GMG. I giovani che si incontrano di ogni parte del mondo, il caldo, il caos, i parchi, l’entusiasmo.
Forse però il momento più bello è quello in cui i ragazzi arrivano alla spicciolata nel “ Campo del Perdono” dove si vanno a confessare. Perché la parte importante è sempre quella sacramentale. E domani mattina il Papa sarà nel Jardim Vasco da Gama anche lui a confessare alcuni ragazzi.
Fino ad ora il Papa ha incontrato soprattutto la società portoghese, i giovani universitari. Ma ora arriva la grande massa internazionale. E’ “Gesù che vi ha chiamati”, dice Papa Francesco “ringraziamo Lui!”. Ognuno è stato chiamato per nome, dice il Papa. Di questo parla Francesco ai tanti ragazzi presenti nel parco che porta il nome di un re inglese Edoardo VII che visitò Lisbona nel 1903.
Il Signore vi ha chiamati, dice il Papa, perché vi ha amati, “ogni giorno chiama per abbracciare e incoraggiare; per fare di ciascuno di noi un capolavoro unico e originale, la cui bellezza riusciamo solo a intravedere. In questa Giornata Mondiale della Gioventù, aiutiamoci a riconoscere questa realtà essenziale”.
Il Papa mette in guardia dalle distrazioni e dai lupi dietro i social che ingannano. Ma Gesù no e “noi, sua Chiesa, siamo la comunità dei chiamati: non dei migliori – no, assolutamente no – ma dei convocati, di quanti accolgono, insieme agli altri, il dono di essere chiamati”.