Tolentino , giovedì, 27. luglio, 2023 10:00 (ACI Stampa).
“Maria, dopo l’annunciazione, avrebbe potuto concentrarsi su sé stessa, sulle preoccupazioni e i timori dovuti alle sua nuova condizione. Invece no, lei si fida totalmente di Dio. Pensa piuttosto a Elisabetta. Si alza ed esce alla luce del sole, dove c’è vita e movimento. Malgrado l’annuncio sconvolgente dell’angelo abbia provocato un ‘terremoto’ nei suoi piani, la giovane non si lascia paralizzare, perché dentro di lei c’è Gesù, potenza di risurrezione… Sperimentare la presenza di Cristo risorto nella propria vita, incontrarlo ‘vivo’, è la gioia spirituale più grande, un’esplosione di luce che non può lasciare “fermo” nessuno. Mette subito in movimento e spinge a portare agli altri questa notizia, a testimoniare la gioia di questo incontro”.
Riflettendo sul messaggio di papa Francesco, ‘Maria si alzò ed andò in fretta’, nello scorso giugno i giovani in partenza per la Giornata Mondiale della Gioventù, in svolgimento a Lisbona fino al 6 agosto, hanno ricevuto dal vescovo della diocesi di Macerata, mons. Nazareno Marconi, un mandato ‘speciale’. Tra essi anche il ‘folto’ gruppo della parrocchia ‘Santa Famiglia’ di Tolentino: don Marco, Irene, Francesca, Benedetta, Alessandro, Anna, Federico, Chiara, Federico, Marco, Lorenzo, Pietro, Sara, Saverio, Andrea, Erika, Edoardo, Elisa, Silvia.
Ad alcuni di loro ho chiesto di descrivere la ‘spinta’ a partecipare a questa Giornata Mondiale dei Giovani lusitana. A tale domanda Anna ha raccontato con entusiasmo la propria adesione: “Durante l'incontro del post-cresima nel quale le nostre Catechiste ci hanno fatto questa proposta mi sono subito interessata. Principalmente sono stata spinta dalla volontà di vivere questa esperienza nuova, che non rientra in nessuna tipologia di viaggio che ho affrontato con la mia famiglia perciò direi la curiosità. C'è da dire però anche la curiosità di scoprire questi luoghi, nuove persone e nuove culture”.
Mentre Benedetta ha narrato anche un’iniziale titubanza ad accogliere la proposta: “Sono stata indecisa fino all’ultimo se partire per la GMG oppure restare a Tolentino;, ma poi ho capito che non potevo perdermi quest’opportunità, rappresentata sia dalla GMG in sé sia dal contorno. Infatti, grazie alla diocesi di Macerata, avremo la possibilità di visitare Santuari e luoghi importanti. Pertanto, in questo momento particolare della mia vita, sento che questa esperienza sia la scelta giusta per poter affidare le mie difficoltà al Signore e scoprire cosa Lui ha in serbo per me e soprattutto per fermarmi e coltivare al meglio il rapporto tra me e Gesù”.
Inoltre Anna spiega le proprie ‘aspettative’: “Sicuramente spero di fare nuove amicizie e di approfondirne altre; però soprattutto vorrei che fosse un periodo in cui posso ragionare su me stessa, sulla mia vita ed il mio futuro, accompagnata e sostenuta dal clima spirituale e gioioso”.