Città del Vaticano , mercoledì, 5. luglio, 2023 12:30 (ACI Stampa).
Con una nomina che idealmente fa seguito a quella del nuovo prefetto della Dottrina della Fede, Papa Francesco nomina il vescovo ausiliare di Roma eletto Michele Tolve rettore del Seminario Romano Maggiore, e gli dà per decreto il compito di “rafforzare i rapporti tra le realtà di formazione al sacerdozio presenti nel territorio della diocesi di Roma e di coordinarne le attività”.
Sarà ordinato vescovo il prossimo 2 settembre a Milano, e una volta arrivato a Roma Michele Di Tolve si troverà, dunque, catapultato in un nuovo incarico, che è quello di gestire la formazione dei sacerdoti. E, come è successo all’arcivescovo Victor Manuel Fernandez, cui il Papa ha dato il compito di “guardare” più che essere guardiano della dottrina nel suo nuovo ruolo di prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, allo stesso modo a Di Tolve sarà dato il compito probabile di creare nuovi percorsi di formazione, più adeguati al pensiero di Papa Francesco.
Così, con due nomine successive, Papa Francesco comincia a plasmare non solo il modo in cui si gestiscono le questioni dottrinali, ma anche a dare una chiara indicazione di come vuole sia la formazione.
La nomina di Di Tolve viene dopo un decreto in cui il Papa ricorda la promulgazione della In Ecclesiarum Comunione del 6 gennaio 2023, che ridefiniva l’ordinamento del Vicariato di Roma, e in cui ricordava che in quello stesso giorno aveva assegnato al vescovo Baldassarre Reina l’incarico di vicegerente.
Ora, con un decreto, il Papa decide che “a S.E. Mons. Michele Di Tolve sia affidato il compito di rafforzare i rapporti tra le realtà di formazione al Sacerdozio presenti nel territorio della Diocesi di Roma e di coordinarne le attività, in accordo con S.E. Mons. Baldassarre Reina, Vicegerente. In tale contesto, nomino S.E. Mons. Michele Di Tolve Rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore”. Inoltre, il nuovo rettore sarà chiamato a riferimento direttamente al Papa per le Questioni importanti.