Berlino , sabato, 1. luglio, 2023 14:00 (ACI Stampa).
La Chiesa cattolica in Germania sta affrontando una crisi senza precedenti, con oltre mezzo milione di cattolici battezzati che lasciano la Chiesa nel 2022, secondo i dati pubblicati dalla Conferenza episcopale tedesca il 28 giugno. Questo segna il più alto numero di uscita mai registrato, con 522.821 persone che scelgono di lasciare la Chiesa.
Il numero totale di partenze, compresi i decessi, ha superato i 708.000, in netto contrasto con i 155.173 battesimi e i 1.447 nuovi membri registrati nello stesso periodo. Le cifre rivelano una tendenza negativa storica, con il numero di partenze che raddoppia da oltre 270.000 nel 2020 al record attuale.
Nonostante queste partenze, le statistiche della chiesa per il 2022 mostrano che quasi 21 milioni di persone in Germania sono rimaste ufficialmente cattoliche entro la fine dell'anno, rappresentando il 24,8% della popolazione residente del paese di 84,4 milioni.
Diversi vescovi tedeschi hanno espresso sgomento per le cifre. Il vescovo Stefan Oster di Passau ha descritto i numeri come "spaventosamente alti", mentre il vescovo Bertram Meier di Augusta ha riconosciuto la necessità della Chiesa di riconquistare la fiducia con "pazienza e credibilità".
Il vescovo Georg Bätzing del Limburgo, presidente della Conferenza episcopale tedesca, ha dichiarato sul sito web della sua diocesi che le figure "allarmanti" sottolineano la necessità di un continuo "cambiamento culturale" e l'attuazione delle risoluzioni della Via sinodale tedesca.