Città del Vaticano , mercoledì, 5. luglio, 2023 14:00 (ACI Stampa).
Anche la Giornata Mondiale della Pace, che si celebra ogni anno a partire dal il 1° gennaio 1968, è una intuizione di Paolo VI che la istituì con un apposito messaggio l’8 dicembre 1967.
“Sarebbe Nostro desiderio – auspicava il Papa - che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e come promessa - all'inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo - che sia la Pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire”.
“La proposta di dedicare alla Pace il primo giorno dell’anno nuovo non intende – specificava - qualificarsi come esclusivamente nostra, religiosa cioè cattolica; essa vorrebbe incontrare l'adesione di tutti i veri amici della pace, come fosse iniziativa loro propria, ed esprimersi in libere forme, congeniali all'indole particolare di quanti avvertono quanto bella e quanto importante sia la consonanza d'ogni voce nel mondo per l'esaltazione di questo bene primario, che è la pace, nel vario concerto della moderna umanità”.
“La Chiesa cattolica, con intenzione di servizio e di esempio, vuole semplicemente – assicurava il Pontefice - lanciare l'idea, nella speranza ch'essa raccolga non solo il più largo consenso del mondo civile, ma che tale idea trovi dappertutto promotori molteplici, abili e validi a imprimere nella Giornata della Pace, da celebrarsi alle calende d'ogni anno nuovo, quel sincero e forte carattere d'umanità cosciente e redenta dai suoi tristi e fatali conflitti bellici, che sappia dare alla storia del mondo un più felice svolgimento ordinato e civile”.
“La pace – ammoniva il Papa nel messaggio - non può essere basata su una falsa retorica di parole, bene accette perché rispondenti alle profonde e genuine aspirazioni degli uomini, ma che possono anche servire, ed hanno purtroppo a volte servito, a nascondere il vuoto di vero spirito e di reali intenzioni di pace, se non addirittura a coprire sentimenti ed azioni di sopraffazioni o interessi di parte. E' alla pace vera, alla pace giusta ed equilibrata, nel riconoscimento sincero dei diritti della persona umana e dell'indipendenza delle singole Nazioni che Noi invitiamo gli uomini saggi e forti a dedicare questa Giornata".