Trieste , lunedì, 26. giugno, 2023 14:00 (ACI Stampa).
Da evento a processo. Sulla scorta di quello che sta avvenendo con il percorso sinodale, anche la Settimana Sociale viene divisa in tre fasi: una di preparazione che va da luglio 2023 al giugno 2024, una di realizzazione nel luglio 2023 e una cosiddetta di generazione da settembre a maggio 2025. Un impegno, insomma, che non finisce con la settimana che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024, e che avrà come tema “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”.
La Settimana Sociale cambia nome, diventa la Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, e cerca di aprire una nuova strada, o perlomeno nuove modalità per raccontarsi e raccontare la situazione sociale di Italia, attraverso le Buone Pratiche, ma anche i Cantieri di Betania aperti nelle diocesi nell’ambito del Cammino Sinodale, che poi saranno chiamati a inviare al Comitato il loro contributo al comitato.
A Trieste ci saranno “Villaggi di Buone Pratiche”, molti eventi aperti al pubblico, “Laboratori di partecipazione” composti da gruppi di circa 20 persone, varie relazioni tematiche. E sarà da lì che si passerà alla fase generativa, basata sulle raccomandazioni che verranno delle Giornate Sociali. Inoltre, si legge nel documento, “il Comitato Scientifico e Organizzatore intende individuare forme di sostegno per le iniziative territoriali che potranno svilupparsi a partire dalle indicazioni maturate nel corso dei lavori”.
Ma cosa sono le Settimane Sociali dei Cattolici in Italia? Nate nel 1907 su intuizione di Giuseppe Toniolo, le Settimane sociali sono riunioni di studio e di confronto per far conoscere ai cattolici il messaggio sociale cristiano, perché questo sia conosciuto.
La prima Settimana Sociale si tenne nel 1907, e da allora si tennero ogni anno fino al 1915, con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Si riprese dopo la guerra, ma per poco, perché poi il Fascismo non gradiva l’impegno dei cattolici. Tra il 1945 e il 1970 si fecero di nuovo incontri annuali, e poi tutto si fermò, fino al 1991. Da allora, le Settimane Sociali hanno ripreso a cadenza pluriennale.