Città del Vaticano , venerdì, 23. giugno, 2023 13:00 (ACI Stampa).
Aggiornare la “cornice”, quello che viene chiamato “framework universale”, per stabilire una sorta di “buone pratiche”, delle linee guida che tutte le istituzioni cattoliche possano seguire per prevenire gli abusi nella Chiesa. La consultazione globale per questo aggiornamento è stata lanciata oggi dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.
Il nome di queste linee guida è “Framework universale delle Linee Guida” (FULG), approvato per la diffusione nell’ultima plenaria. Dalle questioni della leadership alla sfida culturale, fino alla creazione di ambienti sicure, le linee guida sono un modello che serve a definire gli standard di tutela da concretizzare in ogni Chiesa locale nel mondo, per promuovere – recita un comunicato della commissione- “la protezione dagli abusi nella Chiesa secondo le buone pratiche esistenti in materia di safeguarding, con particolare attenzione all'assistenza alle persone colpite da abusi e all'importanza di affrontare in modo appropriato i casi e le denunce”.
Questa “cornice” ha come riferimento la Lettera circolare del 2011 “Per assistere le Conferenze episcopali nello sviluppo di linee guida per la gestione dei casi di abusi sessuali su minori perpetrati da chierici” pubblicata dall'allora Congregazione per la Dottrina della Fede.
La pontificia commissione ha analizzato il lavoro svolto dalla Chiesa e da altre istituzioni sul tema della tutela negli ultimi dieci anni, identificato una serie di principi fondamentali, e li ha delineati in una cornice, che viene ora condivisa e definita in un periodo di consultazione pubblica. Ci sarà un sondaggio online, pubblicato sul sito della commissione, diffuso in quattro lingue cui tutti saranno chiamati rispondere.
Le risposte – spiega ancora la commissione – “saranno esaminate, raccolte e incorporate in un FULG finale per la valutazione e l'approvazione da parte della Commissione alla fine del 2023”.