In merito alla vicenda di Emanuela Orlandi, nei mesi scorsi questo ufficio ha raccolto tutte le evidenze reperibili nelle strutture del Vaticano e della Santa Sede, anche cercandone attestazione tramite conversazioni con le persone responsabili di alcuni uffici all’epoca dei fatti. Ha proceduto all’esame del materiale confermando alcune piste di indagine meritevoli di ulteriore approfondimento e trasmettendo tutta la relativa documentazione, nelle scorse settimane, alla procura di Roma, perché questa possa prenderne visione e procedere nella direzione che ritiene più opportuna". Lo afferma in un breve comunicato diffuso stamane l'Ufficio del Promotore di Giustizia dello Stato della Città del Vaticano.

"Il Promotore - si legge ancora - proseguirà la sua attività in questo senso nei mesi a venire, vicino al dolore della famiglia di Emanuela e consapevole della sofferenza che si prova per la scomparsa di un congiunto".

La comunicazione è stata diffusa oggi, nel giorno del quarantesimo anniversario della scomparsa della giovane. Di Emanuela Orlandi si perse ogni traccia il 22 giugno 1983.