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Nigeria, un altro prete rapito. Ecco i numeri della persecuzione anti-cristiana

L’ultimo rapimento lo scorso sabato a Jos. Una nuova escalation prende di mira i cristiani in Nigeria. Secondo gli ultimi dati, tra il 2021 e il 2022 sono stati uccisi 7600 cristiani nel Paese

Padre Marcellus Nwaohuocha | Padre Marcellus Nwaohuocha | OMI per gentile concessione Padre Marcellus Nwaohuocha | Padre Marcellus Nwaohuocha | OMI per gentile concessione

Padre Marcellus Nwaohuocha, parroco della parrocchia di St. Paul a Bomo, è stato rapito lo scorso 17 giugno da uomini armati a Jos, in Nigeria. La notizia è stata diffusa dagli Oblati di Maria Immacolata (OMI), congregazione di cui il sacerdote faceva parte. Gli aggressori hanno fatto irruzione nella canonica e sparato alla sua guardia.

Non si tratta di un episodio isolato, ma dell’ultima di una serie di attacchi di cui da anni sono oggetto i cattolici in Nigeria. Mentre cresce l’attesa per sapere come sarà valutata la Nigeria nel Rapporto sulla Libertà Religiosa nel mondo di Aiuto alla Chiesa che Soffre (sarà pubblicato il 22 giugno), un altro rapporto, quello dell’organizzazione Open Doors, ha posto la Nigeria al primo posto in termini di violenza contro i cristiani nel suo Indice Mondiale della Persecuzione Cristiana. Si stima che l’89 per cento degli omicidi di cristiani commessi in tutto il mondo avvenga nel Paese, e che tra il gennaio 2021 e il giugno 2022 siano stati uccisi più di 7600 cristiani nigeriani. La situazione di crisi è costante dal 2009, quando la sigla islamista Boko Haram cominciò a prendere piede nel Paese. Alcune cifre – come i dati di Christian Concern – parlano di un numero tra i 50 e 70 mila cristiani uccisi negli ultimi 18 anni.

Tra gli ultimi eventi, l’uccisione, lo scorso 7 giugno, di padre Charles Onomhale Igechi, freddato da colpi di arma da fuoco mentre tornava da Benin City, dove aveva prestato un incarico pastorale

Padre Joseph Akethe Bako, rapito l’8 marzo, è stato dichiarato “ucciso dai suoi rapitori” dall’arcidiocesi cattolica di Kaduna in Nigeria.

Padre Stanislaus Mbamara, della diocesi di Nnewi, è stato rapito e rilasciato il 2 giugno, mentre la domenica di Pentecoste è successo lo stesso a padre Matthias Oparra, della diocesi di Owerri, e prima ancora, il 19 maggio, a padre Jude Kingsley Maduka della diocesi di Okigwe.

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