Bruxelles , giovedì, 17. dicembre, 2015 11:00 (ACI Stampa).
“Vivere insieme con rifugiati e migranti, nostri fratelli e sorelle” è il titolo del libretto che i vescovi del Belgio hanno preparato sul tema delle migrazioni. I vescovi ricordano ai cristiani il dovere evangelico di essere dalla parte di coloro che soffrono e richiedono una politica migratoria coerente e sostenibile.
“Insieme a Papa Francesco, si legge nel testo, anche noi vescovi siamo preoccupati per la sorte delle persone che sono state costrette a venire in Belgio, senza alcun punto di riferimento, senza accompagnamento o prospettive future”.
I vescovi fanno riferimento alla “Evangelii gaudium” dove il Papa esorta tutti i Paesi ad "una generosa apertura che, invece di temere la distruzione dell’identità locale, sia capace di creare nuove sintesi culturali”.
“Con quale spirito – è la domanda dei vescovi belgi – noi cittadini o cristiani accogliamo gli immigrati? In questo senso, l’opuscolo offre testimonianze edificanti per capire come accogliere i migranti nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, sul posto di lavoro, così da implementare, insieme ai leader politici nazionali, una politica migratoria coerente e sostenibile”. E’ necessario “ mettere a punto una politica ed un atteggiamento che rendano il nostro pianeta una ‘casa comune’ per tutti. Perché, a partire dall’opzione preferenziale per i poveri, ciò favorirà la solidarietà”.
I vescovi pongono anche la questione del sostegno ai Paesi di origine dei migranti e ricordano che l'arrivo in Europa di “nuove generazioni in grado di suscitare un rinnovamento del 'Vecchio Continente', rappresenta una opportunità per la società”.