Padova , martedì, 13. giugno, 2023 10:00 (ACI Stampa).
Il 13 giugno 1231 spirava Sant’Antonio da Padova. La sua esistenza è nota: da canonico chiese l’ingresso nei Frati minori, fondati da San Francesco di Assisi, per poter vivere un’esistenza più autenticamente cristiana.
Non mancava nulla alla sua esistenza in Portogallo dov’era nato, ma scelse la minorità e quel farsi piccolo per poter servire in letizia ed amore gli ideali del vangelo.
Già sacerdote, dopo un periodo di noviziato poté emettere la professione religiosa.
Tra i primi visse il primo momento della formazione serafica della nuova famiglia religiosa, basata sulla povertà e su quel vivere di amore e di carità.
Nella Regola bollata, accolta da Papa Onorio III, si legge ”La Regola e vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità. Frate Francesco promette obbedienza e reverenza al signor papa Onorio e ai suoi successori canonicamente eletti e alla Chiesa romana. E gli altri frati siano tenuti a obbedire a frate Francesco e ai suoi successori”. Questa la vita scelta.