Città del Vaticano , martedì, 30. maggio, 2023 14:00 (ACI Stampa).
“Desidero sostenere il Family Global Compact, un programma condiviso di azioni volto a mettere in dialogo la pastorale familiare con i centri di studio e ricerca sulla famiglia presenti nelle Università cattoliche di tutto il mondo”. Lo scrive il Papa, nel messaggio per il lancio della iniziativa del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e della Pontificia Accademia per le Scienze Sociali.
“L’obiettivo – spiega Francesco - è la sinergia, è fare in modo che il lavoro pastorale con le famiglie nelle Chiese particolari si avvalga più efficacemente dei risultati della ricerca e dell’impegno didattico e formativo che hanno luogo nelle Università. Insieme, Università cattoliche e pastorale possono meglio promuovere una cultura della famiglia e della vita che, a partire dalla realtà, aiuti le nuove generazioni– in questo tempo di incertezze e di carestia della speranza – ad apprezzare il matrimonio, la vita familiare con le sue risorse e le sue sfide, la bellezza di generare e custodire la vita umana”.
“Dagli studi condotti – osserva ancora il Pontefice - emerge un contesto di crisi delle relazioni familiari, alimentato sia da difficoltà contingenti sia da ostacoli strutturali, il che rende più difficile formare serenamente una famiglia in assenza di adeguati supporti da parte della società. Anche per questo molti giovani declinano la scelta del matrimonio in favore di forme di relazioni affettive più instabili e informali”.
Tuttavia si rileva anche “come la famiglia continui ad essere la fonte prioritaria della vita sociale e mostrano l’esistenza di buone pratiche che meritano condivisione e diffusione a livello globale. In tal senso, le famiglie stesse potranno e dovranno essere testimoni e protagoniste del percorso”.
Questa iniziativa – è la convinzione del Papa – “non vuol essere un programma statico, finalizzato a cristallizzare alcune idee, ma un cammino, articolato in quattro passi: attivare un processo di dialogo e di maggiore collaborazione fra i centri universitari di studio e ricerca che si occupano di tematiche familiari, per rendere più feconda la loro attività, in particolare creando o rilanciando le reti degli istituti universitari che si ispirano alla Dottrina sociale della Chiesa. Creare maggiore sinergia, nei contenuti e negli obiettivi, tra comunità cristiane e Università cattoliche. Favorire la cultura della famiglia e della vita nella società, affinché scaturiscano proposte e obiettivi utili alle politiche pubbliche. . Armonizzare e sostenere, una volta individuate, le proposte emerse, affinché il servizio alla famiglia sia arricchito e supportato sotto i versanti spirituali, pastorali, culturali, giuridici, politici, economici e sociali”.