Città del Vaticano , giovedì, 25. maggio, 2023 13:00 (ACI Stampa).
"Essere unite a Gesù, vicine ai fratelli e attive nel servizio". Sono le tre vie da seguire che Don Orione indicava alle Piccole Suore Missionarie della Carità, che stanno svolgendo il loro Capitolo Generale e sono state ricevute dal Papa.
Essere unite a Gesù significa per il Papa "fare proprio il modo di vivere di Gesù, lasciando sempre più che sia Lui ad agire in noi, abbandonandoci a Lui " e non certo "trasformarsi in 'efficienti quadri aziendali' nella gestione delle opere". Serve "una fede che bruci dentro e risplenda attorno a noi". Poi "essere vicine ai fratelli" significa anche avere "sempre, tra voi e verso gli altri, un senso di tenerezza materna, mai di freddezza. E se qualche volta questo malanno del cuore si fa sentire, cacciatelo subito via, con pensieri, parole e gesti di accoglienza e di gentilezza!"
E infine il servizio cioè come diceva Don Orione “lavorare sodo”, senza risparmiarsi: "Una mamma non si arrende mai di fronte ai bisogni dei suoi figli" e "fa sentire i figli “a casa”, al sicuro, accettati al di là delle loro capacità, dei successi, delle condizioni sociali, della provenienza e dell’appartenenza religiosa, perché una madre vuole bene a tutti, non fa differenze".
E' questo l'amore della Chiesa conclude il Papa con una "maternità domestica, con cuore generoso e con “olio di gomito”! In questo modo darete gioia e speranza a molti, e un esempio concreto di vita sana, prezioso specialmente per i giovani, spesso disorientati da modelli esistenziali fragili e vuoti."
Dice Francesco : "Voi vi definite per vocazione una “congregazione samaritana”: e chi più di una mamma è “samaritano” per i suoi figli? Vede, anzi intuisce le loro ferite, si ferma, li cura e alla fine li lascia partire per la loro strada".