Città del Vaticano , giovedì, 25. maggio, 2023 14:00 (ACI Stampa).
"Come possiamo contribuire al fiume potente della giustizia e della pace in questo Tempo del Creato?" A questa domanda risponde Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, che si celebra il 1° settembre 2023. “Che scorrano la giustizia e la pace” è quest’anno il tema del Tempo ecumenico del Creato.
In questa settimana fino a Pentecoste chiamata Laudato si' l'invito del Papa è ad ascoltare "l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica, e a porre fine a questa insensata guerra al creato".
Contro consumismo rapace e industria predatoria "cosa possiamo fare noi, soprattutto come Chiese cristiane, per risanare la nostra casa comune in modo che torni a pullulare di vita?"
C'è da arrivare ad una “conversione ecologica” come "San Giovanni Paolo II ci ha esortato a compiere: il rinnovamento del nostro rapporto con il creato, affinché non lo consideriamo più come oggetto da sfruttare, ma al contrario lo custodiamo come dono sacro del Creatore. Rendiamoci conto, poi, che un approccio d’insieme richiede di praticare il rispetto ecologico su quattro vie: verso Dio, verso i nostri simili di oggi e di domani, verso tutta la natura e verso noi stessi".
Cita Benedetto XVI con la "necessità di comprendere che Creazione e Redenzione sono inseparabili: «Il Redentore è il Creatore e se noi non annunciamo Dio in questa sua totale grandezza – di Creatore e di Redentore – togliamo valore anche alla Redenzione»."