Città del Vaticano , lunedì, 15. maggio, 2023 12:30 (ACI Stampa).
È l’arcivescovo Tarcisius Isao Kikuchi, di Tokyo, il nuovo presidente di Caritas Internationalis. La nomina è arrivata nella serata del 13 maggio, ed è la prima di una serie di elezioni che delineeranno il futuro di Caritas Internationalis. L’arcivescovo Kikuchi prende il posto del Cardinale Luis Antonio Tagle, suo malgrado travolto dal commissariamento di Caritas voluto da Papa Francesco il 22 novembre 2022.
L’arcivescovo Kikuchi era stato da subito uno dei candidati alla presidenza. Gli altri erano il
Cardinale Soane Patita Patita Paini Mafi, arcivescovo di Tonga; l’arcieparca maronita di Tripoli (Libano) Joseph Soueif; e monsignor Gabriel Hatti, presidente dell’ufficio del Medio Oriente e dell’Africa.
Parlando prima delle votazioni ai 400 delegati che partecipano alla plenaria di Caritas Internationalis, l’arcivescovo Kikuchi ha sottolineato che “Caritas deve essere in prima linea per accogliere, accompagnare, servire e difendere i poveri e i vulnerabili. Questa missione deve essere sostenuta ed essere al centro dell'attenzione dei membri della Confederazione e vorrei essere io, assieme al Segretario Generale, a guidare l'intera organizzazione per adempiere a questa importante missione della Chiesa. Tutti siamo invitati a camminare insieme”.
Tarcisio Isao Kikuchi è nato a Iwate il 1° novembre 1958. Ha prestato la professione di fede nei Missionari del Verbo Divino nel marzo 1985, prima della sua ordinazione sacerdotale il 15 marzo 1986. Quando era un giovane sacerdote appena ordinato, ha servito come missionario in Ghana, in Africa, dove è stato parroco di parrocchia in un’area rurale per 8 anni.
Prima dell'insediamento come Arcivescovo di Tokyo nel 2017, è stato Vescovo di Niigata dal 2004.