Agrigento , venerdì, 5. maggio, 2023 9:00 (ACI Stampa).
Con una serie di appuntamenti e celebrazioni l’Arcidiocesi di Agrigento celebra il trentesimo anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II avvenuta l’8 e 9 maggio 1993.
In quella occasione nella Valle dei Templi dopo la celebrazione della Messa, il Papa pronunciò una vera e proprio invettiva contro la mafia. passata alla storia: “Dopo tanti tempi di sofferenze avete finalmente un diritto a vivere nella pace. E questi che sono colpevoli di disturbare questa pace, questi che portano sulle loro coscienze tante vittime umane, devono capire, devono capire che non si permette uccidere innocenti! Dio ha detto una volta: “Non uccidere”: non può uomo, qualsiasi, qualsiasi umana agglomerazione, mafia, non può cambiare e calpestare questo diritto santissimo di Dio! Questo popolo, popolo siciliano, talmente attaccato alla vita, popolo che ama la vita, che dà la vita, non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria, civiltà della morte. Qui ci vuole civiltà della vita! Nel nome di questo Cristo, crocifisso e risorto, di questo Cristo che è vita, via verità e vita, lo dico ai responsabili, lo dico ai responsabili: convertitevi! Una volta verrà il giudizio di Dio!”.
Domenica 7 maggio nella Cattedrale di San Gerlando alle 11 verrà celebrata la Messa. Lunedì 8 maggio alle 18 presso il Teatro Pirandello si terrà un dibattito sul tema: ”A trent’anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II. Come è mutata la mafia? Quale sentiero ha percorso la Chiesa?”, a cui parteciperanno tra gli altri Mons. Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana e Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo metropolita di Agrigento.
Martedì 9 maggio, infine, nella Valle dei Templi a partire dalle 8,30 la marcia degli “Studenti in cammino per la legalità” e dalle 16,30 in piazza Vittorio Emanuele ore16:30 il “Pellegrinaggio penitenziale” fino alla Cattedrale a cui seguirà la celebrazione della Messa presieduta dall’Arcivescovo Damiano, nel XXX della visita di San Giovanni Paolo II e ricordando anche il secondo anniversario della beatificazione del giudice Rosario Livatino.