Lucca , martedì, 25. aprile, 2023 16:00 (ACI Stampa).
“Si avvicina il 27 aprile, festa di Santa Zita, tanto cara ai lucchesi. Il fulcro di tutte le iniziative religiose è, ovviamente, la basilica di San Frediano dove il corpo incorrotto della santa è custodito da sempre e da sempre venerato dai fedeli”, comunica la diocesi di Lucca.
“Quest’anno la basilica però può fregiarsi anche di un’altra ricorrenza d’indubbio spessore: l’ottavo centenario della fusione della campana di santa Zita, opera di Giovanni Pisano. Fusa nel 1223, è l’unica superstite dell’antico concerto di campane che suonò, con le altre, alla morte di santa Zita", continua la nota della diocesi.
La campana in questione, per anni visibile all’interno della basilica, lì depositata a causa di una fessura, presto tornerà ad essere visibile, visitabile con biglietto, prima dell’inizio dell’estate.
“Anche quest’anno, con martedì 25 aprile inizia il triduo in preparazione alla festa liturgica di santa Zita e nel pomeriggio, per l’occasione, si riuniranno le associazioni dei campanari del territorio sciogliendo in festosi doppi l’antico e celebre concerto delle campane di San Frediano”, continua la diocesi.
Alla morte di Zita, avvenuta il 27 aprile 1278, i Fatinelli la vollero seppellire nella cappella di famiglia nella Basilica di S. Frediano dove ancora oggi è esposta per la venerazione dei fedeli.
Il culto della Santa fu sancito da Innocenzo XII il 5 settembre 1696.