Roma , lunedì, 24. aprile, 2023 18:00 (ACI Stampa).
Nel pomeriggio del mercoledì 19 aprile, nei prestigiosi ambienti museali del complesso San Salvatore in Lauro a Roma è stata inaugurata una particolare mostra: 10 quadri moderni che rappresentano la figura di Gesù Misericordioso secondo santa Faustina Kowalska.
Inaugurando la mostra uno dei suoi ideatori, il prof. Dariusz Karlowicz, che presiede la Fondazione di San Nicola, ha ricordato la Festa della Divina Misericordia, istituita nel 2000 da Papa San Giovanni Paolo II, un grande promotore del culto della Divina Misericordia. “Perciò – ha aggiunto - è un grande onore per me che la nostra mostra possa far parte della celebrazione di questa festa, così importante oggi per i cattolici di tutto il mondo”.
Karlowicz ha ringraziato per l’ospitalità “il parroco di San Salvatore in Lauro, mons. Pietro Bongiovanni, il presidente Lorenzo Zichichi e il direttore Manfredi Zichichi de Il Cigno GG Edizioni, e tutto il team della galleria, in particolare Flavia Sciortino per l'impegno e la professionalità nell'organizzare questa mostra” ed anche mons. Paweł Ptasznik, Rettore della Chiesa di San Stanislao a Roma.
I quadri presentati a Roma sono stari dipinti nell’ambito del progetto chiamato “Dipingi di nuovo il cattolicesimo” ideato da due istituzioni: l’Istituto di Cultura di S. Giovanni Paolo II della Pontificia Università Angelicum di Roma e la Fondazione San Nicola, con sede in Polonia. Come ha spiegato il monsignor Jacek Grzybowski, vescovo ausiliare di Varsavia-Praga, serve per “promuovere l’incontro tra arte e religione, Chiesa e artisti. In tal modo, assicurare la continuità del messaggio evangelico anche attraverso la promozione delle opere d’arte. Opere belle, sagge e profonde, che con la loro visione artistica mostreranno le grandi opere di Dio”.
Nel primo anno (2021), gli organizzatori avevano proposto al gruppo di rinomati pittori polacchi di dipingere la figura di Gesù Misericordioso conosciuto al grande pubblico da due quadri: uno, dipinto dall’artista polacco Eugeniusz Kazimirowski (suor Faustina e il suo confessore, padre Sopocko, seguirono da vicino il lavoro del pittore), che si trova si trova attualmente nel santuario di Vilnius in Lituania; secondo, dipinto da Adolf Hyla nel 1943, che è esposto nella cappella delle suore a Cracovia-Lagiewniki.