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“Gesù Misericordioso” visto dai pittori polacchi a San Salvatore in Lauro a Roma

“Gesù Misericordioso” visto dai pittori polacchi a San Salvatore in Lauro a Roma |  | WR
“Gesù Misericordioso” visto dai pittori polacchi a San Salvatore in Lauro a Roma | WR
“Gesù Misericordioso” visto dai pittori polacchi a San Salvatore in Lauro a Roma |  | WR
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Nel pomeriggio del mercoledì 19 aprile, nei prestigiosi ambienti museali del complesso San Salvatore in Lauro a Roma è stata inaugurata una particolare mostra: 10 quadri moderni che rappresentano la figura di Gesù Misericordioso secondo santa Faustina Kowalska.

Inaugurando la mostra uno dei suoi ideatori, il prof. Dariusz Karlowicz, che presiede la Fondazione di San Nicola, ha ricordato la Festa della Divina Misericordia, istituita nel 2000 da Papa San Giovanni Paolo II, un grande promotore del culto della Divina Misericordia. “Perciò – ha aggiunto - è un grande onore per me che la nostra mostra possa far parte della celebrazione di questa festa, così importante oggi per i cattolici di tutto il mondo”.

Karlowicz ha ringraziato per l’ospitalità “il parroco di San Salvatore in Lauro, mons. Pietro Bongiovanni, il presidente Lorenzo Zichichi e il direttore Manfredi Zichichi de Il Cigno GG Edizioni, e tutto il team della galleria, in particolare Flavia Sciortino per l'impegno e la professionalità nell'organizzare questa mostra” ed anche mons. Paweł Ptasznik, Rettore della Chiesa di San Stanislao a Roma.

I quadri presentati a Roma sono stari dipinti nell’ambito del progetto chiamato “Dipingi di nuovo il cattolicesimo” ideato da due istituzioni: l’Istituto di Cultura di S. Giovanni Paolo II della Pontificia Università Angelicum di Roma e la Fondazione San Nicola, con sede in Polonia. Come ha spiegato il monsignor Jacek Grzybowski, vescovo ausiliare di Varsavia-Praga, serve per “promuovere l’incontro tra arte e religione, Chiesa e artisti. In tal modo, assicurare la continuità del messaggio evangelico anche attraverso la promozione delle opere d’arte. Opere belle, sagge e profonde, che con la loro visione artistica mostreranno le grandi opere di Dio”.

Nel primo anno (2021), gli organizzatori avevano proposto al gruppo di rinomati pittori polacchi di dipingere la figura di Gesù Misericordioso conosciuto al grande pubblico da due quadri: uno, dipinto dall’artista polacco Eugeniusz Kazimirowski (suor Faustina e il suo confessore, padre Sopocko, seguirono da vicino il lavoro del pittore), che si trova si trova attualmente nel santuario di Vilnius in Lituania; secondo, dipinto da Adolf Hyla nel 1943, che è esposto nella cappella delle suore a Cracovia-Lagiewniki.

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Ovviamente i quadri dipinti non sono delle copie dei due quadri già esistenti, ma sono opere nuove, di grande valore artistico. Si utilizza il linguaggio della pittura contemporanea, secondo la sensibilità individuale di ciascun pittore. Ovviamente dovevano essere realizzate secondo le indicazioni scritte da suor Faustina nel Diario, affinché possano servire a scopo di culto, cioè esposti nelle chiese.

Per aiutare gli artisti ad affrontare questa difficile sfida sono stati organizzati due incontri durante i quali il mons. Jacek Grzybowski, la dott.ssa Dorota Lekka e la dott.ssa Izabela Rutkowska hanno spiegato l’argomento della Divina Misericordia da vari punti di vista: dal punto di vista teologico, tramite i documenti della Chiesa e il magistero dei Papi sull’arte, ma prima di tutto ricordando tutte le frasi relative all’immagine di Cristo apparse nel Diario di suor Faustina.

Ma le immagini della Divina Misericordia sono solo l’inizio del grande progetto "Dipingere il cattolicesimo di nuovo”. Il dott. Karlowicz ha svelato che far dipingere l'immagine di Gesù Misericordioso è il primo passo. Ha detto, che “nei prossimi vent'anni vogliamo lavorare sui venti misteri del Santo Rosario. Spero che il prossimo anno, in questo periodo, potrò mostrarvi gli effetti del lavoro degli artisti sul primo mistero gaudioso, cioè l'Annunciazione”.

10 quadri di Gesù Misericordioso sono stati già esposti in Polonia, invece oggi si possono vedere nei locali dei Musei di San Salvatore in Lauro: in questo monumentale complesso si svolge un’intensa attività di esposizioni sotto la direzione di Lorenzo Zichichi.

La mostra sarà aperta fino al 21 maggio 2023, orari di apertura: martedì-sabato 10.00-13.00/16.00-19.00, domenica 9.00-12.00 (la mostra rimarrà chiusa il 25 e 30 aprile e il 1° maggio). L'ingresso è gratuito.