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"Non sono scappato" Benedetto XVI nella cronaca degli anni del "pontificato emerito"

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Non è un libro di rivelazioni, di chiarimenti o notizie sensazionali. E' molto di più e molto meglio: è un libro di storia. Ratzinger la scelta. "Non sono scappato", di Orazio La Rocca edito da San Paolo è un preciso lavoro di cronaca. Chiaro, semplice ed approfondito. La cronaca di quasi 10 anni di "pontificato emerito" di Benedetto XVI.

Orazio La Rocca per anni vaticanista di La Repubblica ha lasciato stare i commenti, ha privilegiato la cronaca. Qualcosa che quasi non si fa più.

E la sua cronaca inizia da quelle chiacchierate che spesso faceva con il cardinale Ratzinger al mattino prestissimo passeggiando in piazza san Pietro. Come lui un altro grande giornalista della Sala Stampa Arcangelo Paglialunga, scrittore anche del Gruppo dei Romanisti, amava passeggiare con il cardinale Ratzinger la mattina. Questo era il modo per comprendere lo stile del cardinale bavarese prima e del Papa poi, fino agli ultimi atti della sua vita.

" Gli sarò sempre profondamente grato perché non si è mai rifiutato di parlare con me in quelle albe d'agguato" scrive La Rocca. E questo chiarisce molto della umanità di Joseph Ratzinger. Non si è mai nascosto, non è mai scappato. Ma la sua riservatezza non era un ostacolo.

Racconta La Rocca: " L'ultima volta che lo 'disturbai' in piazza della Città Leonina (dove abitava da cardinale) fu alla vigilia del conclave" del 2005. 18 aprile.

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La parte più intima del rapporto tra La Rocca e Ratzinger è questa, poi inizia la cronaca dal quell' 11 febbraio 2013 fino alla "chiacchiere" di paese, quel Borgo che abbraccia il Vaticano e che Ratzinger amava particolarmente.

E' una cronaca conosciuta e insieme insolita quella di La Rocca, perché si ferma su molto di quello che è stato trascurato dai più. Per i 90 anni di Benedetto XVI Aci Stampa aveva pubblicato un libro con le " Cronache dal Monte" l'attività del Papa emerito. Poi sono trascorsi altri cinque anni e otto mesi di attività, con attacchi sempre più violenti e insensati, ma anche con la pubblicazione di testi meravigliosi.

E ci sono ovviamente i giorni di Ratisbona a fianco al fratello Georg negli ultimi giorni della sua vita.  Tutto in cronaca fino alla scelta di vaccinarsi contro il Covid, anche sei due mesi prima di morire il Covid colpisce anche il Papa emerito.

Una lettura serena e intensa permette di ricordare il grande Pontefice con la sua passione per la discrezione.