Roma , giovedì, 10. dicembre, 2015 16:30 (ACI Stampa).
Come si fa ad essere “all’altezza del loro cuore?”. Quello dei più piccoli della Chiesa? Ovvero di bambini e ragazzi che hanno bisogno di educatori formati e “santi”? Ne parla l’Acr, nel suo convegno che si apre venerdì alla Domus Pacis a Roma.
Ed in effetti, spiegano gli organizzatori dell’evento che chiamerà a Roma circa 700 tra educatori e responsabili dei più piccoli dell’Azione Cattolica Italiana, quello del convegno è “un titolo ambizioso per un impegno ambizioso e straordinariamente bello”. L’obiettivo è quello di offrire alcuni piani d’azione su “come essere educatori capaci di ascoltare il cuore dei ragazzi, il desiderio di bene che abita le loro vite, e accompagnarli nell’assumersi le prime responsabilità, aiutandoli a prenderne consapevolezza per vivere al meglio questo tempo e questo mondo”, spiegano ancora dall’Acr nazionale.
Nel titolo completo “All’altezza del loro cuore – con i piccoli trasfigurare l’umanità e abitare la città” si legge anche un’attenzione al magistero di Papa Francesco e della Dottrina Sociale della Chiesa, oltre alla voglia di trovare “nuovi spazi di protagonismo per i più piccoli nella Chiesa, nella famiglia, nella custodia del creato e nella partecipazione alla vita della città”.
“Mettersi a servizio dei piccoli – spiegano ancora dall’Acr - impone agli adulti di trovare dei momenti per fermarsi e per formarsi, con lo scopo di imparare ad osservarli e a vederli crescere, cercando di scorgere i desideri più veri e alti che abitano il loro cuore, permettendo loro di realizzarli e di scoprirsi protagonisti degli ambiti in cui vivono”.
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