Città del Vaticano , giovedì, 6. aprile, 2023 16:32 (ACI Stampa).
Non lasciatevi rubare la speranza, aveva detto ad altri ragazzi in quell'istituto 10 anni fa Papa Francesco dicendo: “Lavare i piedi significa dire: io sono al tuo servizio. E anche per noi, cosa significa questo? Che dobbiamo aiutarci. Aiutarci l’un l’altro: questo è ciò che Gesù ci insegna ed è quello che io faccio. E lo faccio di cuore, perché è mio dovere". Tra i dodici anche due ragazze. Un evento molto privato. Oggi il Papa ha scelto di far trasmettere in diretta la Messa In Coen Domini dall' Istituto di Casal del Marmo a Roma, anche per fugare dubbi e polemiche sulla sua salute. Ai ragazzi ha proposto una breve riflessione a braccio.
Gesù il giorno prima di essere crocefisso fa questo gesto. Lo facevano gli schiavi, e questo serve per far capire il messaggio del giorno dopo, Gesù sarebbe morto come uno schiavo per pagar e il debito di tutti noi. Se imparassimo ad aiutarsi l'uno con l'altro invece che fregarci uno con l'altro…
Gesù vuole insegnare la nobiltà del cuore. E Gesù sa cosa abbiamo nel cuore e ci lava i piedi a tutti e non si spaventa mai delle nostre debolezze perché ha pagato già vuole prenderci per mano perché la vita non sia tanto dura per noi
La lavanda non è una cosa folcloristica, ma annuncia come dobbiamo essere noi uno con l'altro.
Nella società vediamo quanta gente si approfitta degli altri, quante ingiustizie, gente senza lavoro, che lavora gli pagano la metà, gente che non può comprare le medicine, famiglie distrutte, tante cose brutte ognuno di noi può scivolare, e questa coscienza ci da la dignità di essere peccatori. E Gesù è venuto per servire. La lavanda è un ricordo di quello che Gesù ci ha insegnato, aiutare gli uni gli atri e cosi la vita è più bella. Nella lavanda ( spero di cavarmela perché non cammino tanto bene) ricordiamo che il Signore è sempre accanto a te non ti abbandona mai.