Seoul , giovedì, 6. aprile, 2023 12:30 (ACI Stampa).
Una causa di beatificazione che è anche un messaggio per la Chiesa in Corea di oggi: l’arcidiocesi di Seoul ha aperto la causa di beatificazione del cardinale Stephen Kim Sou-Iwan (1922 -2009), che ha guidato l’arcidiocesi per un trentennio e che è stato un simbolo dell’opposizione al colpo di Stato militare Insieme a lui, vengono istruite anche le cause di beatificazione di monsignor Barthelemy Bruguiere (1792 – 1835), missionario francese del Men e primo vicario apostolico di Corea, che non raggiunse mai a causa della persecuzione; e del religionso Leo Bang Yu-Ryong (1900 – 1986).
Del Cardinale Kim si ricorda in particolare l’opera in difesa della libertà negli anni seguiti al colpo di Stato del generale Chun Doo-hwan. In particolare, il cardinale Kim si frappose personalmente alle milizie che volevano entrare nella cattedrale di Myeongdong per arrestare i giovani studenti che manifestavano contro il regime nei moti del 1987.
“Se volete prendere gli studenti – disse il Cardinale Kim – prima dovete abbattere me. Dopo di me dovrete abbattere i preti e dopo i preti ci saranno delle suore. Soltanto allora potrete prendere gli studenti”. Questo discorso portò i soldati a scegliere di non entrare nella cattedrale.
Ma l’apertura della causa di beatificazione del cardinale Kim e quella di padre Bang sono anche importanti perché sono figure non dell’epoca delle persecuzioni o martiri, ma piuttosto un vescovo e un sacerdote ricordati per la loro azione pastorale.
Un comunicato dell’arcidiocesi di Seoul afferma che “il Cardinale Kim è stato amato e rispettato da molti per il suo esempio personale di virtù, il suo contributo alla crescita e alla stima per la Chiesa coreana e il suo impegno per l'affermazione dei diritti umani e della democrazia. In particolare, come ‘amico dei poveri e degli emarginati’, trattava i più umili come se fossero un altro Cristo, sulla base di una fondamentale compassione per l'uomo, che è il fondamento del pensiero cristiano, rappresentando così un perfetto esempio dell'amore cristiano”.