Città del Vaticano , martedì, 4. aprile, 2023 15:00 (ACI Stampa).
Da anni, organi di stampa e osservatori, denunciano un’escalation di attacchi alle chiese tedesche. Lo afferma da diverso tempo Jakob Johannes Koch, esperto di arte della Conferenza Episopale Tedesca. Anche il 2023 non è cominciato con i migliori auspici. Il 10 febbraio scorso è stato appiccato il fuoco dolosamente alla Kreuzerhöhungskirche di Wissen. L’11 marzo è stata saccheggiata una chiesa nel quartiere Laim di Monaco. I fedeli sono stati insultati e sono stati urlati commenti contro la religione. Ancora a metà marzo l’edificio della parrocchia Sant’Egidio a Leimen nel Baden-Württemberg è stato scassinato addirittura per la seconda volta. Madeleine Enzlberger, direttrice esecutiva dell'Osservatorio sull'intolleranza e la discriminazione contro i cristiani in Europa (Observatory on Intolerance and Discrimination against Christians in Europe) ci aiuta a fare chiarezza su questi fenomeni e soprattutto sul loro incremento.
Direttrice Enzlberger, Qual è il punto di vista dell’Osservatorio su questi attacchi?
«Purtroppo questi episodi non sono casi isolati da molto tempo. Nei nostri archivi abbiamo già documentato oltre 5.000 casi di intolleranza e discriminazione contro i cristiani in Europa. La Germania è uno dei Paesi in cui registriamo il maggior numero di crimini d'odio. Per quanto riguarda gli attacchi come quelli di Monaco e di Sant'Ilgen, è evidente che i pregiudizi negativi nei confronti dei cristiani in alcuni casi si spingono a tal punto da sfociare in atti criminali. Lo Stato deve intervenire con decisione per evitare che la violenza contro i cristiani si normalizzi nella società. Altrimenti, c'è il rischio che la spirale della violenza si intensifichi».
Qual è lo sfondo di questi fenomeni?
«Il numero di crimini d'odio contro i cristiani in Germania non è così alto come in Francia, ma è comunque elevato rispetto ad altri Paesi europei. Ciò che preoccupa in Germania è la dinamica sociale che sta diventando sempre più anticristiana. La pressione sui cristiani da parte della società è in aumento. Abbiamo anche pubblicato uno studio sul fenomeno dell'autocensura tra i cristiani in Germania. In questo studio è emerso chiaramente che soprattutto lo sviluppo di un'intolleranza secolare porta alla discriminazione dei cristiani a tutti i livelli della società».