Abu Dhabi , lunedì, 6. marzo, 2023 16:00 (ACI Stampa).
Con l’inaugurazione della Abrahamic Family House lo scorso 19 febbraio, ha aperto anche la chiesa di San Francesco, inaugurata alla presenza dei cardinali Michael Louis Fitzgerald e Miguel Agel Ayuso, che costituisce il primo frutto concreto del Documento sulla Fraternità Umana firmato da Papa Francesco e il Grande Imam di al Azhar Ahmed al Tayyeb ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019.
Tre anni dopo quel viaggio e quella dichiarazione che è diventata punto di riferimento anche per il successivo viaggio di Papa Francesco in Iraq nel 2021 e per quello in Bahrein del 2022, il grande progetto di un complesso dove una chiesa, una moschea e una sinagoga si trovino una di fronte all’altra è diventato realtà.
Che gli Emirati Arabi Uniti ci tenessero a mostrare uno sforzo di dialogo e di convivenza interreligiosa è testimoniato dal fatto che hanno presenziato all’inaugurazione sia lo sceicco Saif bin Zayed Al Nahyan, vice primo ministro e ministro degli Interni, sia lo Sceicco Nahyan bin Mubarak Al Nahyan, ministro della Tolleranza e della Convivenza. Papa Francesco ha mandato un video, in cui ha celebrato “un altro importante passo sulla via della Fratellanza Umana”.
E ha aggiunto che “la casa di Abramo, composta da tre luoghi di culto, che sono una Chiesa dedicata a San Francesco, una Moschea e una Sinagoga, è nata per realizzare il principio della Fratellanza Umana. È un messaggio che attesta come la fede in Dio deve solo alimentare sentimenti di bontà, di dialogo, di rispetto e di pace e mai quelli della violenza, dello scontro, dell'avversità o della guerra".
Anche l’altro firmatario della dichiarazione, il Grande Imam di al Azhar, ha inviato un messaggio video, in cui ha ricordato che la casa rispecchi l’invito del documento della Fratellanza Umana a garantire tolleranza e convivenza, libertà di credo e a proteggere i luoghi di culto. Infine, il rabbino capo delle Congregazioni ebraiche unite in Gran Bretagna e nel Commonwealth, Ephraim Mirvis, presente all’evento ha parlato di “giorno storico” e di “edificio storico” perché “ci unisce nell’amore di Dio annullando i motivi di divisione”.