Roma , venerdì, 3. marzo, 2023 12:30 (ACI Stampa).
Un anno dopo l'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, un sacerdote cattolico ha ricordato come un soldato ucraino sia stato salvato dalla morte grazie alla recita del Rosario.
Josaphat Boyko, membro dell'Istituto del Verbo Incarnato e parroco della Chiesa dei Santi Cirillo e Metodio a Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale, ha spiegato che parte del suo ministero è fornire supporto spirituale ai soldati che combattono al fronte nell'invasione iniziata dalla Russia il 24 febbraio 2022. Il suo racconto è stato riportato sul sito dell'Agenzia ACI Prensa.
In un'occasione, un soldato gli disse che, nel luogo dove era stato poco e aveva appena recitato il Rosario "cadde una bomba!"
"Così, pregando il Rosario, è stato salvato dalla morte", ha detto il sacerdote.
Boyko ha sottolineato che, di fronte al dramma in Ucraina, "la voce della Chiesa è molto importante per dire la verità".
"La Chiesa deve alzare la voce. Deve gridare la verità al mondo sulla guerra in Ucraina", ha detto. In Ucraina, ha sottolineato, "molte persone muoiono" e gli ucraini hanno a cuore la difesa "del loro popolo e della loro terra".