Città del Vaticano , lunedì, 20. febbraio, 2023 18:00 (ACI Stampa).
Non aveva potuto tenere la sua ultima lezione del ciclo Wojtyla Lectures, il seminario di studio dedicato agli scritti di Giovanni Paolo II promosso dalla Cattedra Wojtyla, della Università del Laterano a fine novembre per motivi di salute. E dovevano essere gravi perché Stanislaw Grygiel, docente emerito di Antropologia Filosofica e primo Direttore della Cattedra Karol Wojtya, di Giovanni Paolo II era intimo amico fin dalla gioventù.
La notizia oggi della sua morte arriva così dolorosa ma purtroppo non inattesa. Con sua moglie Ludmila formavano quella coppia di laici che sosteneva Karol Wojtyła negli studi sul matrimonio. Laureato alla Università Jagellonica di Cracovia,, con un dottorato in Filosofia cristiana alla Università cattolica di Lublino, Grygiel arriva a Roma nel 1980 con la famiglia e inizia ad insegnare Antropologia filosofica alla Lateranense.
Una vita intera spesa per diffondere la visione di Giovanni Paolo II sul matrimonio e sulla famiglia” anche con quella Cattedra Karol Wojtyla, inaugurata il 14 ottobre 2003 presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, un vero centro di studio del pensiero filosofico, teologico e poetico di Karol Wojtyla, un luogo dove gli studiosi possono lavorare con l'aiuto di borse di studio, per indagare sul rapporto tra la persona, la famiglia, la società e lo stato; la paternità, maternità e figliolanza; l’Europa e i suoi "due polmoni"; verità, amore, fede e tolleranza.
Impossibile ripercorrere il suo pensiero in poche righe, e le sue tante pubblicazioni, ma mi piace ricordare quella sua serenità quando lo incontravo a messa nella chiesa di Sant'Anna in Vaticano con la moglie e aveva la pazienza di discutere con me delle questioni vaticane e della antropologia contemporanea.
La intervista più interessante sul lavoro svolto con Wojtyła, Grygiel l'aveva realizzata per Vladimiro Redzioch ed è stata pubblicata in " Accanto a Giovanni Paolo II".