Città del Vaticano , sabato, 5. dicembre, 2015 11:00 (ACI Stampa).
Si chiama “Contemplate” ed è la terza Lettera Circolare dell’Anno della Vita Consacrata, che si è da poco concluso. Viene pubblicata adesso dalla Libreria Editrice Vaticana, e rappresenta una delle risorse dell’Anno della Vita Consacrata appena trascorso. Un anno passato un po’ in secondo piano, sul quale però Papa Francesco puntava moltissimo: religioso lui stesso, spesso parla dell’impegno dei religiosi. Nell’ultima udienza generale ha chiesto ai giovani di considerare l’idea di farsi missionari.
È stato probabilmente per presentare questa edizione che gli scorsi giorni il Cardinal Joao Braz de Aviz, prefetto della Congregazione degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, e l’arcivescovo José Rodriguez Carballo, francescano e segretario della Congregazione, sono andati in udienza da Papa Francesco.
La lettera “Contemplate. Ai consacrati e alle consacrate sulle tracce della bellezza” è la terza di una serie di quattro inviate dalla Congregazione agli Istituti di Vita Consacrata durante l’anno a loro dedicato. Ogni quattro mesi, veniva inviata una circolare, sui temi della vita consacrata. La prima aveva come titolo “Rallegratevi”, la seconda “Scrutate”.
Il percorso di riflessione si snoda sul fil rouge del Cantico dei Cantici. Come spiega l’introduzione, la lettera mira a “portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura.”
La lettera vuole rappresentare un invito a tutti i consacrati di vivere la dimensione contemplativa e a riscoprire una relazione con Dio per guardare con i suoi occhi l’umanità e il creato.