Città del Vaticano , giovedì, 16. febbraio, 2023 9:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco lo ha detto chiaro: il Sinodo non deve essere più un evento, ma un processo. E, pe questo, nel processo del Sinodo c’è anche il momento delle tappe continentali, assemblee di tutto il popolo di Dio (da vescovi a laici) che mettano in luce quali sono le sfide delle loro Chiese e cerchino di costruire una mentalità sinodale.
Così, dopo la tappa europea del Sinodo a Praga, che andava in contemporanea con quella che si teneva a Suva, nelle Fiji, in Oceania, in questo momento si stanno riunendo le assemblee di America del Nord (13 – 17 febbraio) a Orlando e per il Medio Oriente a Beirut (12 – 18 febbraio).
Dal 23 al 27 febbraio, quindi, è prevista la riunione della tappa asiatica a Bangkok, dall’1 al 6 marzo la tappa africana di Addis Abeba in Etiopia, e quindi la tappa dell’America Latina dal 17 al 23 marzo.
Sono assemblee che non carattere decisionale. Il testo finale è chiamato a rappresentare il comune sentire delle Chiese locali, e non è una conclusione, ma più che altro una sintesi di tutte le voci ascoltate. Spetta, poi, alla Segreteria Generale del Sinodo incorporare tutti i suggerimenti in quello che sarà l’Instrumentum Laboris delle due sessioni del Sinodo sulla Sinodalità, da tenersi nel 2023 e nel 2024.
In questi giorni, dunque, ci si riunisce a Beirut e a Orlando. Il Cardinale Bechara Boutros Rai, patriarca della Chiesa Maronita, ha celebrato la messa di inaugurazione dell’assise mediorientale, che riunisce tutte le Chiese del Medio Oriente.