Padova , lunedì, 13. febbraio, 2023 9:00 (ACI Stampa).
"Nell’imminenza della cosiddetta "Festa della Lingua" (quando si ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di sant’Antonio, ricorrenza che in Basilica del Santo a Padova si celebra domenica 19 febbraio), ecco allora il varo del nuovo "Progetto Antonio800" che evidenzia proprio la presenza itinerante ed evangelizzatrice di frate Antonio di Padova operante tra noi".
Con queste parole i frati minori conventuali del Nord Italia celebrano gli 800 anni di Sant'Antonio dando vita ad un nuovo progetto che si chiama "Antonio800".
A delinearne i contorni su articolo del Messaggero di Sant'Antonio è fra Roberto Brandinelli, ministro provinciale della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dei frati minori conventuali: "Antonio800 è un’iniziativa di pastorale antoniana che da qui al 2031 vuole cogliere le tante opportunità offerte dalla storia e dalla testimonianza di Antonio tra noi. Si declinerà in varie modalità, a seconda delle circostanze. Ad esempio: per noi il 2023 è l’anno di Rimini (dei miracoli della mula, dei pesci…) e della Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona, nella “casa natale” di frate Antonio… Ma animeremo e racconteremo anche le peregrinatio delle reliquie in Italia e non solo, e altre proposte culturali e spirituali della Basilica del Santo e dei Santuari Antoniani di Camposampiero e dell’Arcella".
Non nasce dal nulla Antonio800. "L’antefatto è il fortunato “Progetto Antonio 20-22” – specifica fra Brandinelli –, culminato nel grande cammino-pellegrinaggio da Capo Milazzo in Sicilia fino a Padova nell’estate-autunno 2022. Ancora vogliamo tornare a seguire le orme del Santo sulle strade che lui ha percorso per annunciare Gesù, “Buona Notizia” per l’uomo di ieri e di oggi".
"Antonio800" sarà infatti contenitore di iniziative che per la Provincia religiosa del nord Italia riguarderanno gli anniversari francescani: il presepe di Greccio e l’approvazione della Regola Bollata 2023, le stimmate 2024, il Cantico di frate sole 2025, la morte di Francesco nel 2026.