Lourdes , venerdì, 10. febbraio, 2023 14:00 (ACI Stampa).
Padre Nicola Ventriglia è il volto dell'Italia a Lourdes. Custodisce e organizza i flussi dei pellegrini italiani che arrivano a Lourdes per incontrare la Madonnina che apparve a Bernadette. Ne ha viste tante, il suo bagaglio spirituale è pieno di esperienze di fede e di amore. E ogni giorno continua il suo lavoro, tra Messe, Rosari e momenti di comunione con i fedeli che giungono dal Nord e dal Sud Italia. ACI stampa lo ha intervistato per conoscere una qualsiasi giornata a Lourdes, d’estate e d’inverno. E anche per capire come il Santuario ha vissuto un momento drammatico come quello della pandemia e inoltre quali saranno le iniziative future nella piccola città francese.
Lourdes e la pandemia. Padre Nicola che ricordi ha?
La pandemia è stata difficile anche qui. Specialmente il primo lockdown, dico solo che nella discesa che porta al Santuario c'era l'erba. Era cresciuta perché di qui non ci passava nessuno. C'erano anche gli animaletti: scoiattoli, usignoli, conigli. Bello, ma strano. Noi avevamo messo su una preghiera continua, un'idea che ci era venuta per arrivare nelle case dei pellegrini che in quei momenti ne avevano tanto bisogno. Una preghiera continua dalle 7 di mattina alle 20 di sera, in tutte le lingue. Siamo stati seguitissimi, avevamo pile di email che ci inviavano da tutto il mondo. Noi pregavamo con tutte le nostre forze affinché il mondo potesse vincere questo flagello della pandemia. Non c'era nessuno qui, ma c'era il pianeta intero. Eravamo soli fisicamente, ma non dimenticati dal mondo. Un'esperienza difficile, ma bella e intensa. Eravamo collegati con tutti. Quante storie abbiamo letto, quanto abbiamo sofferto. Condividevamo il dolore di ognuno.
Poi qualche attività ha ripreso...
Abbiamo riaperto i cancelli a fine maggio e c'erano vasi con fiori e ceri accesi. La gente non aveva smesso di rendere omaggio alla Madonna. Qualcuno anche di nascosto “veniva a trovarla”. Il flusso ha ripreso piano piano. Verso agosto e settembre erano in tantissimi. Ci sembrava la manna. Invece poi la pandemia è tornata peggio di prima. Alla grotta prima non si poteva entrare dentro, eravamo solo noi. Ma la Messa era sempre trasmessa via Youtube, seguitissima. Quando poi abbiamo ripreso nel 2022 pensavamo che arrivasse un po’ di gente, invece sono arrivate le folle e dall'Italia la risposta è stata immensa. In tantissimi sono venuti anche da soli in aereo. L'aver visto nuovamente il Santuario pieno di italiani ci ha riempito il cuore di gioia. I nostri italiani amano Lourdes e venire qui è qualcosa di importante. A Lourdes non è una vacanza, le famiglie vengono qui, fanno delle offerte, pregano…questo è veramente bello.