Roma , lunedì, 13. febbraio, 2023 12:30 (ACI Stampa).
“Un racconto coinvolgente, a tratti commovente, della loro esperienza di parrocchia. Una trama bella di ricordi dell’adolescenza e della giovinezza. Una trama di legami, di amicizia, di impegno, di creatività e di risate. Ma soprattutto la storia di un percorso di fede e di vita che, nella parrocchia, ha avuto il luogo del suo maturare. Perché la parrocchia è veramente il luogo in cui la Chiesa si fa casa tra le case, in una prossimità alla vita delle persone che rende possibile accompagnarne le sofferenze, le gioie, gli affetti, e sostenerne la ricerca”.
Con queste parole la prof.ssa Pina De Simone, docente di Filosofia della religione e coordinatrice della specializzazione in Teologia Fondamentale alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione ‘San Luigi’, introduce il libro ‘Viva la parrocchia. La sinodalità vissuta dal basso’, scritta da Enzo Romeo, vaticanista del Tg2, e dall’ematologo Giuseppe Curciarello, entrambi originari di Siderno, in provincia di Reggio Calabria, che mostrano di sentirsi ancora debitori della loro formazione spirituale e culturale, ricevuta nella parrocchia ‘Santa Maria dell’Arco’, che nella presentazione del libro chiariscono il loro scopo:
“In queste pagine vogliamo raccontarvi l’esperienza di due ragazzi, adesso ultrasessantenni, cresciuti in parrocchia nei primi anni del post-Concilio, che hanno respirato la ‘libertà’ della fede cristiana e hanno assaporato la bellezza di viverla con gli altri, in fraternità, senza mai sbandierarla come un vessillo esclusivo o, peggio, usarla come un’arma contro chi non la pensasse al loro stesso modo… Abbiamo avuto la fortuna di frequentare la parrocchia quando la Chiesa andava spalancando porte e finestre e dentro le sacrestie entrava aria fresca. A volte scompaginando le carte, facendo sbattere qualche uscio e rompendo qualche vetro. Pazienza! Ciò che importava era poter gustare una fede nuova, non più fatta di precetti e costrizioni, non più tenuta in piedi dalla paura dell’inferno”.
Partendo proprio da queste righe di presentazione chiedo ai due autori di raccontare il motivo per cui hanno scritto un libro sulla parrocchia: “Perché è il luogo dove siamo cresciuti e ci siamo formati, carico di bei ricordi e che ha segnato gli anni della nostra adolescenza e giovinezza. Il libro nasce per raccontare e far rimanere nel tempo l’esperienza di chi scrive e quella degli altri protagonisti della storia, il parroco e tutte le persone che abbiamo incontrato in quegli anni”.
‘Vi dico subito che apprezzo molto il fatto che a voi sta a cuore la parrocchia. Anche a me sta a cuore! La parrocchia. Ci sono movimenti, ci sono cose che ruotano… La parrocchia: la radice è nella parrocchia’: per quale motivo anche il papa ha a cuore la parrocchia, come ha detto ai giovani dell’Azione Cattolica Italiana?