Kinshasa , mercoledì, 1. febbraio, 2023 10:20 (ACI Stampa).
La seconda giornata del viaggio apostolico di Papa Francesco nella Repubblica Democratica del Congo si apre con la celebrazione della Messa all'aeroporto di Ndolo, a Kinshasa.
"La gioia di vedervi e incontrarvi è grande: ho tanto desiderato questo momento", ha esordito il Papa nell'omelia.
"La pace di Gesù - ha spiegato Francesco - è pasquale: arriva con la risurrezione, perché prima il Signore doveva sconfiggere i nostri nemici, il peccato e la morte, e riconciliare il mondo al Padre. Gesù proclama la pace mentre nel cuore dei discepoli ci sono le macerie, annuncia la vita mentre loro sentono dentro la morte. La pace di Gesù arriva nel momento in cui tutto per loro sembrava finito, nel momento più inatteso e insperato, quando non c’erano spiragli di pace. Così fa il Signore: ci stupisce, ci tende la mano quando stiamo per sprofondare, ci rialza quando tocchiamo il fondo".
"Con Gesù - ha ribadito ancora una volta il Papa - il male non ha mai la meglio, non ha mai l’ultima parola. In un mondo scoraggiato per la violenza e la guerra, i cristiani fanno come Gesù: siamo chiamati a fare nostro e dire al mondo questo annuncio insperato e profetico di pace".
Per custodire la pace bisogna alimentarla con "il perdono, la comunità e la missione".