Roma , martedì, 31. gennaio, 2023 12:30 (ACI Stampa).
Il Papa sarà a breve in Congo e tra qualche giorno si recherà anche in Sud Sudan. Come operano le Caritas in quelle zone difficili, martoriate dalle fame, dai conflitti e dalla mancanza di risorse? Caritas Internationalis ha preparato delle schede per raccontare la difficile situazione di quei paesi, ma anche la tenacia di volontari e persone che ci lavorano.
Caritas Congo Asbl è stata istituita nel 1960 dai Vescovi dell'Episcopato Nazionale del Congo (CENCO) ed ha una chiara missione: "Accrescere, attraverso riflessione e azione, l'efficacia del contributo della Chiesa agli sforzi per la promozione integrale della persona e della comunità umana in accordo con la Dottrina Sociale della Chiesa, in particolare per guidare questa comunità e ciascuno dei suoi membri all'incremento della carità e della solidarietà nonché alla promozione dell'uomo”. Caritas Congo Asbl, quale strumento preposto agli affari sociali della Chiesa cattolica nella Repubblica Democratica del Congo, ha ottenuto lo stato civile nel 1964.
La visione e l'aspirazione di Caritas Congo Asbl è vedere "una società congolese che sia solidale e responsabile, che viva in pace e sia capace di farsi carico e di guidare le persone ad una vita sana, equilibrata e dignitosa.
I settori in cui Caritas Congo è più attiva sono l'assistenza umanitaria, l'accoglienza di rifugiati e sfollati interni, l'istruzione, il rafforzamento delle capacità e della lotta contro malattie endemiche (HIV/AIDS, malaria, tubercolosi, malnutrizione, Ebola).
In merito alla visita di Papa Francesco nel Paese, Boniface Ata Deagbo, segretario esecutivo di Caritas Congo Asbl, ha affermato che “una tale visita è una vera benedizione. Speriamo che la venuta del Papa faccia luce sulla drammatica situazione del nostro Paese, he da oltre 20 anni sta affrontando una crisi umanitaria".