Napoli , lunedì, 16. gennaio, 2023 14:00 (ACI Stampa).
Chi pensa che la scienza allontana dalla fede sbaglia di grosso. Giuseppe Mercalli ne è la prova. Scienziato, docente universitario ed acuto lettore dei fenomeni naturali, era un sacerdote.
Il nome del presbitero è ricordato, oltre che per i tanti meriti scientifici a lui attribuiti, per la nota Scala che porta il suo nome. Questa è tuttora utilizzata per la misurazione dell’intensità dei terremoti.
Nato a Milano il 21 maggio 1850, don Giuseppe viene da una famiglia di origini partenopee di Portici. Terminate le scuole dell’obbligo, sentendo la chiamata alla vita sacerdotale, entra nel seminario di Monza compiendovi tutti gli studi fino ad arrivare al sacerdozio. Corre l’anno 1872.
Animato da un profondo amore per lo studio, sereno e riflessivo, i superiori ne intuiscono le doti permettendogli di laurearsi in Scienze naturali.
Dal 1874 fino alla morte riceve diversi riconoscimenti come quello di docente universitario presso l’Università degli studi di Napoli e di Catania.