Città del Vaticano , giovedì, 12. gennaio, 2023 9:00 (ACI Stampa).
Non sarà, probabilmente, un anno di molti viaggi per Papa Francesco. Dal 31 gennaio al 5 febbraio, Papa Francesco sarà in Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan per un pellegrinaggio che era stato previsto a luglio e poi rimandato. Ed è questo, per ora, l’unico viaggio di Papa Francesco già ufficiale per il 2023. Ma è certo anche che il Papa sarà a Lisbona, per partecipare alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, all’inizio di agosto. Il resto del calendario del Papa è invece ancora da definire.
Certamente, i possibili viaggi papali dipenderanno molto dalle condizioni di salute del Papa. Gli ultimi pellegrinaggi internazionali del Papa sono stati caratterizzati da un calendario meno fitto del solito e una serie di giorni che permettevano al Papa di recuperare con il riposo. D’altronde, dopo l’operazione del 4 luglio 2021, il Papa ha bisogno di riguardarsi di più. Sembra, però, che il Papa sia attivo e abbia voglia di continuare a viaggiare.
Detto del viaggio in Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan (nell’ultima tappa sarà un viaggio ecumenico, con l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby e il moderatore della Chiesa di Scozia), e del viaggio in Portogallo per la Giornata Mondiale della Gioventù, lo stesso Papa Francesco, in una delle ultime interviste, ha lasciato intendere che vuole andare a Marsiglia per l’incontro dei vescovi del Mediterraneo previsto nella città. Marsiglia si è candidata ad essere la città in cui questi incontri proseguiranno, dopo quelli organizzati dalla Conferenza Episcopale Italiana a Bari nel 2020 e a Firenze nel 2022. Una visita a Marsiglia, ha specificato il Papa, e non alla Francia.
Come la tappa a Budapest del settembre 2021 era una partecipazione al Congresso Eucaristico Internazionale, e non una visita alla nazione. Il Papa ha invece detto di voler andare in Ungheria, confermando questa intenzione quando, lo scorso anno, ha incontrato in udienza la presidente Katalin Novak. Si parla di un viaggio in Ungheria per l’inizio della primavera, che potrebbe toccare anche il monastero benedettino di Pannonhalma. Già con Giovanni Paolo II il monastero, luogo ecumenico, era stato individuato come luogo di un possibile incontro del Papa con il patriarca ortodosso di Mosca. La presenza a Budapest del metropolita Hilarion, ex capo del Dipartimento di Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, potrebbe aiutare in tal senso?
Si pensava ad un incontro del Papa con il Patriarca Kirill a Gerusalemme lo scorso anno, in una tappa che avrebbe fatto seguito ad un viaggio in Libano pensato (ma mai ufficializzato) per giugno. Fu lo stesso Papa Francesco a rivelarlo. Non c’è, dunque, stato un viaggio nel Paese dei Cedri, che però il Papa desidera fortemente. Il 2023 potrebbe essere l’anno buono per questo viaggio, anche se le recenti dimissioni del presidente Michel Aoun hanno di nuovo complicato il quadro socio politico e reso difficile l’organizzazione di una visita.