Roma , martedì, 10. gennaio, 2023 9:00 (ACI Stampa).
Come è noto il Codice di Diritto canonico al canone 401 prevede che “il Vescovo diocesano che abbia compiuto i settantacinque anni di età è invitato a presentare la rinuncia all'ufficio al Sommo Pontefice, il quale provvederà, dopo aver valutato tutte le circostanze”.
Sono diverse, da Nord a Sud, le sedi vescovili e arcivescovili che sono rette da presuli che nel corso del 2023 compiranno i 75 anni e dovranno presentare al Papa la propria rinuncia.
Come già successo, sempre più frequentemente, il Papa potrebbe accettare le varie rinunce e provvedere all’accorpamento delle diocesi in persona episcopi, riducendo così il numero dei vescovi e non quello delle diocesi.
Ma vediamo la situazione nel dettaglio, ribadendo che l’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori e il Vescovo di Trieste Monsignor Giampaolo Crepaldi hanno già raggiunto i 75 anni nel 2022. Monsignor Sebastiano Sanguinetti, Vescovo di Tempio-Ampurias, è nato invece il 29 marzo 1945.
Le sedi attualmente vacanti sono quelle di Tricarico, Vallo della Lucania, Sessa Aurunca, Santa Maria di Grottaferrata, Iglesias, San Severo e Piana degli Albanesi.