Città del Vaticano , domenica, 8. gennaio, 2023 10:00 (ACI Stampa).
Nella Festa del Battesimo del Signore Papa Francesco presiede, nella meravigliosa cornice della Cappella Sistina, la Santa Messa. Qui amministra il Sacramento del Battesimo a 13 neonati. Una piccola festa, una data da ricordare, come suggerisce lo stesso Pontefice nell'omelia.
Perchè proprio la Cappella Sistina? Questa, visitabile con il biglietto dei Musei Vaticani, è un luogo affascinante e storico, qui infatti si trova il famoso affresco del Giudizio Universale dipinto da Michelangelo e si svolge il Conclave, dove viene eletto il Pontefice. La consuetudine di battezzare figli di dipendenti della Santa Sede è stata istituita da San Giovanni Paolo l’11 gennaio nel 1981. Solo a causa del Covid19 questa consuetudine è stata interrotta per un anno.
Come sempre, per questa celebrazione, il Papa pronuncia la sua omelia a braccio. "Cari genitori grazie per portare qui i vostri figli, farli entrare in Chiesa. Questa è una giornata buona, non dimentichiamo quando siamo stati battezzati, il battesimo ci fa rinascere alla vita cristiana. Insegnate ai figli la data del Battesimo, come un compleanno. Ringraziare Dio della grazia di essere cristiani, questo è un compito che vi consiglio di fare", dice Francesco nella sua breve omelia, proprio per non far stancare i piccoli presenti.
"Poi, riflettiamo un po’ sul fatto che questi bambini che voi portate adesso incominciano una strada, ma è a voi e ai padrini che spetta di aiutarli ad andare avanti su questa strada. Ci viene insegnato a pregare, da bambini: che imparino a pregare, come bambini, almeno a fare così con le mani, con i gesti... Che imparino la preghiera, da bambini, perché la preghiera sarà quello che darà
loro forza durante tutta la vita: nei momenti buoni, per ringraziare Dio, e nei momenti brutti, per trovare la forza. È la prima cosa che voi dovete insegnare: pregare. Pregare anche la Madonna, nostra Madre. Si dice che quando qualcuno è arrabbiato con il Signore la Madonna è sempre vicino, la Madonna è più vicina del papà perchè le mamme sono così e questo è grande. Adesso sono tutti zitti, ma forse qualcuno darà il là, i bambini sono sinfonici e lasciateli piangere e allattateli con tutta libertà, importante è che questa celebrazione sia una festa, voi aiuterete i vostri figli ad andare avanti, che stiano comodi tutti, noi festeggiamo con loro questo inizio di cammino, io finisco qui, ma voi tutta la vita", conclude infine Papa Francesco.