Torino , venerdì, 30. dicembre, 2022 14:00 (ACI Stampa).
Un gruppo di 30 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana e la Stampa Estera Italiana ha trascorso un fine settimana di metà dicembre in un “Press Tour” a Torino, con attenzione ai luoghi centrali che hanno visto operare san Giovanni Bosco. Tra questi, il Colle Don Bosco e la Basilica di San Giovanni Bosco, il colle delle Beatitudini giovanili come definito da San Giovanni Paolo II.
E circondato dalla neve questo posto è ancora più magico. Di fronte alla Basilica di Castelnuovo Don Bosco ci si ritrova in un piccolo gioiello di borgo storico dove si respira l'aria dell'infanzia di San Giovanni Bosco. Ci accompagna un libricino-guida di Feliciano Innocente ed Egidi Deiana.
In questo borgo prendono parte la casetta dove visse Don Bosco dopo la morte del padre, il Museo della vita contadina, la casa del fratello Giuseppe. All'ingresso ci dà il benvenuto la statua di Mamma Margherita, fondamentale per Giovannino. E' in corso il processo di Beatificazione, nel 2006 le è stato riconosciuto il titolo di Venerabile.
La casa di Don Bosco è conservata cosi come era. Un'iscrizione accompagna la visita: "Questa è la mia casa". C'è ancora la cucina, la stalla, la camera da letto, il fienile.
La Basilica di Colle Don Bosco è stata edificata dove sorgeva la “Cascina Biglione”, in cui il 16 agosto 1815 nacque Giovanni Bosco. L’idea di costruire una basilica nel luogo della nascita di Giovannino fu di don Pietro Ricaldone, quarto successore di Don Bosco. Nel 2010 è stata eretta a Basilica minore.