Noto , giovedì, 22. dicembre, 2022 12:30 (ACI Stampa).
È don Salvatore Rumeo, un sacerdote con diverse esperienze nella pastorale giovanile e nella catechesi, il nuovo vescovo di Noto. Prende il posto del vescovo Antonio Staglianò, che ha continuato a guidare la diocesi come amministratore apostolico da quando il Papa, lo scorso 6 agosto, lo ha nominato presidente della Pontificia Accademia di Teologia.
Con la nomina di don Rumeo, si chiude dunque l’era del vescovo Staglianò, che ha guidato la diocesi fino al 2009. Rumeo è vescovo di prima nomina, e proviene dalla diocesi di Caltanissetta, dove è direttore dell’ufficio catechistico.
Di Caltanissetta, nato nel 1966, sacerdote dal 1990, è stato, tra le altre cose, assistente Diocesano del Settore Giovani di Azione Cattolica dal 1994-2006, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile da 1995 al 2007 e assistente ecclesiastico AGESCI dal 1994 al 2013.
Dal 2000 era parroco del Sacro Cuore in Caltanissetta, anno in cui ha anche cominciato a insegnare Catechetica e Teologia Pastorale presso l’Istituto Teologico Mons. G. Guttadauro di Caltanissetta.
Dal 2007 è direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano e dell’Ufficio per l’Insegnamento della Religione Cattolica; dal 2016, Docente di Pastorale Giovanile e Sociologia della condizione giovanile al corso di Licenza in Teologia presso l’Istituto Teologico San Tommaso di Messina; Docente di Teologia Pastorale presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia a Palermo (2019-2021); dal 2019, Direttore della Biblioteca Diocesana del Seminario Vescovile.